FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Dario Guida, La stauroteca di Cosenza e la cultura artistica dell'estremo sud nell'età normanno-sveva, Cava de' Tirreni 1984; R di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 203-212; L. Dolcini, Oriente e Occidente nella stauroteca di Cosenza, CrArte, s. IV, 52, 1987 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] contrappone nettamente alla essenza impenetrabile delle opere dell'arte del vicino Oriente (mesopotamica ed egiziana). L'arte g., e in ciò e Marsia) ai tentativi fatti in questo senso dall'estremo arcaismo (frontoni di Egina) per fissare nell'opera d ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] coro, un interno con un movimento rotante attorno all'estremo dell'asse di allineamento dei pilastri, movimento esaltato anche sec. 14° (Leask, 1958).L'espansione dell'Ordine verso Oriente portò i D. nella penisola balcanica, in Grecia e nelle ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Northern French Gothic on Crusader Sculpture in the Holy Land, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso cleristorio, che raffigurano angeli dalle forme estremamente allungate. Uno di questi reca la firma ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] secoli è formato dalle chiese a sala longitudinale absidata: si tratta di ambienti improntati a un'estrema semplicità compositiva, il cui spazio interno, orientato all'altare posto in un'abside per lo più semicilindrica, si dotava talvolta di archi ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] nel sec. 12°) e testimonia in genere rapporti con l'Oriente mediterraneo, dove risulta molto diffusa, mentre dopo il Mille è nell'abbazia di Westminster a Londra (1502-1512), estremo sviluppo del tipo della c. longitudinale nell'architettura gotica ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] e dall'Etiopia), iracheni, persiani, transoxiani, cinesi, mentre partivano, diretti ai porti del Mediterraneo e dell'Oriente prossimo o estremo, splendidi tessuti, vetri incisi e dipinti, ceramiche a lustro e oggetti in metallo, come hanno dimostrato ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] sono interni alla corda, equilatero se coincidono con le sue estremità, a lancetta se sono esterni. Inoltre gli a. acuti di cavallo rotondo, per es., si incontra in quasi tutto l'Oriente preislamico, fin nell'interno dell'India (Gómez-Moreno, 1906; ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] Nilo, dall'Arabia meridionale, dal Vicino e Medio Oriente, dal Mediterraneo e dall'Africa orientale. Tali influssi la civiltà etiopico-semitica cristiana può essere considerata l'estremo lembo meridionale di quella mediterranea.Cronologicamente il c.d ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] più illustri e ricche città dell'Ifrīqiya.Con l'arrivo dall'Oriente delle tribù arabe nomadi, alla metà del sec. 11°, la bāb al-bahū, del 991-992), si trova all'opposta estremità della navata centrale, al centro della galleria che separa la sala ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...