La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] a Shabur si situa in un arco cronologico teso fra i due estremi della tregua imposta da Diocleziano e Galerio a Narseh (298/299) , nel 276/277, sono programmaticamente continuati dai due apostoli d’Oriente e d’Occidente, Mar Ammo e Mar Adda. L’Egitto ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] torna dalla madre con la sposa, figlia dell’imperatore d’Oriente. Il romanzo si conclude con l’agnizione di Elena da Galerio «ambo uxores quas habuerant repudiare compulsi».
30 Come risulta con estrema chiarezza in Chron. Gall., chron. I, p. 643,445, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dell'Ordine per una sua troppo repentina crescita, rimase estremamente prudente sia nell'accettazione di nuovi membri (tanto che l'organizzazione da parte delle comunità ebraiche dell'Oriente mediterraneo di un boicottaggio commerciale contro il porto ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] ideologia di questo tipo prende la forma di un nazionalismo estremo, di una posizione del 'noi contro tutti', in cui ha come effetto di produrre il passaggio da un tipo di orientamento o organizzazione della cultura, della mentalità, dei costumi, dei ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] angelo del Signore e gli diede la buona novella della Santa Croce a Oriente. Si volevano bene lo zar Pietro e lo zar Costantino. E lì fondi una città chiamata Bdin (oggi Vidin, nell’estremo nord-occidentale della Bulgaria, sul Danubio). «E popolò ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] e per gli uomini, ma variarono da regione a regione, da Oriente a Occidente. Cambiò infine il rapporto tra istituzioni e religione, e marcatamente religiosa dell’usurpazione, nel senso di un estremo tentativo dei senatori di resistere alla politica di ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] rispetto; e non pur resegli venerandi, ma gli ornò pure anche nell’estremo d’abiti magnifici e maestosi e di reali insigne, perché al popolo Roma dei papi. Con la crisi dell’impero d’Oriente e con la progressiva perdita di prestigio delle Chiese ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] le dodici porte dei Carceres, le tre metae coniche situate alle estremità della posta, le ventiquattro corse, etc.) e, infine, nel senso stesso della corsa che si svolge fra un Oriente e un Occidente34. Ancora al tempo di Costantino VII Porfirogenito ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] 809), e sebbene riferisca della sua azione evangelizzatrice agli estremi confini del regno (§ 842), la porta degli Alani II 12,4.
36 N. Garsoian, L’Église arménienne et le grande schisme d’Orient, Louvain 1999, pp. 28-29.
37 Cfr. J.M. Thierry, L’ ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Frigia31. Senza dubbio essi giungono a questo gesto estremo in ragione della brutalità con la quale la 15 (2011), pp. 124-139. Ph. Blaudeau, Le siège de Rome et l’Orient (448-536). Etude géo-ecclésiologique, Rome 2012.
2 Procop., Arc. VIII 12- ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...