(ted. Hamburg) Città della Germania (1.743.627 ab. nel 2006; 2.549.338 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); costituisce amministrativamente un piccolo Land. Sorge a circa 100 km dal Mare del [...] importanti esempi di architettura del 19° sec., ma nulla delle case borghesi, rari esempi di edilizia dal Medioevo all’etàbarocca. Tra le realizzazioni del 20° sec., notevoli il Chilehaus (1923, F. Höger), la Jarrestadt (1926-31, F. Schumacher), la ...
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Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] . Alessi ecc.). Notevoli anche S. Maria di Valverde (Niccolò Fiorentino, 1502), S. Giovanni Battista (15°-16° sec.), S. Francesco (14° sec.), rifatta in etàbarocca, S. Barbara (1461). La loggia grande in piazza del Duomo è di G.G. Sanmicheli (1542). ...
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(ted. Gnesen) Città della Polonia, nel voivodato Grande Polonia. Tra la seconda metà del 10° sec. e l’11° fu il principale centro politico dello Stato dei Polani e prima capitale della Polonia; continuò [...] di bronzo del 1175 ca., con scene della vita di s. Adalberto), fu ricostruito in età gotica e poi ristrutturato in etàbarocca. Importante il tesoro della cattedrale (codici, paramenti e vasellame liturgico). Ha conservato il primitivo carattere ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] e nella sua provincia. Recuperi e restauri, 1968-1976, catalogo della mostra, Vercelli 1976; AA.VV., Sculture dell'etàbarocca nel fossanese, catalogo della mostra, Fossano 1976; A. Bargoni, Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
*
Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] Federico Barbarossa, mostrano fuse nel loro aspetto più maturo l'architettura, la decorazione e la pittura dell'ultima etàbarocca. I decoratori più importanti della residenza furono le famiglie Bossi, Auvera, Oegg e P. Wagner. La cappella del ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] , che aprì il dibattito sulla vera n., intesa come virtù civica, vita attiva spesa al servizio dello Stato. L’etàbarocca, invece, rivalutò il concetto della n. trasmessa ereditariamente con il sangue e alle regole del codice cavalleresco relative al ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] Venezia di J. Sansovino e aiuti; palazzi e ville venete di A. Vittoria). Grande fortuna ebbe lo s. in etàbarocca, quando la decorazione plastica divenne parte integrante dell’architettura (chiesa di Castelgandolfo, Scala Regia in Vaticano, S. Andrea ...
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Storico italiano (Bagnara Calabra 1925 - Cetona, Siena, 2017); prof. dal 1968, ha insegnato nelle univ. di Messina (1968-71), Firenze (1971-79), e "La Sapienza" di Roma (1979-95, poi prof. emerito). Direttore [...] lotta politica nel Seicento (1987); Per il re o per la patria. La fedeltà nel Seicento (1994); Scrittori politici dell'etàbarocca (1998); Mille anni di storia. Dalla città medievale all'unità dell'Europa (2001; ed. nuova e aggiornata 2005). È autore ...
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Storico (Nantes 1900 - Saint-Auban-des-Châteaux 1974), prof. nell'univ. di Lilla (1937) poi alla Sorbona (1949-70), membro dell'Institut de France (1963; presidente 1971). Oltre a studî sulla casa d'Austria [...] (Monarchie et peuples du Danube, 1969; trad. it. 1971), si è occupato dell'etàbarocca (La France de Louis XIII et de Richelieu, 1952; Baroque et classicisme, 1957; Le Baroque, 1961; Retables baroques de Bretagne, 1972). ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] un peso rilevante sulla politica di I. X, almeno quanto la sua età - settanta anni, che ne fecero il pontefice più anziano al momento pp. 331-400; I. X Pamphilj. Arte e potere a Roma nell'etàbarocca, a cura di A. Zuccari - S. Macioce, Roma 1990; V. ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...