LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , dall'era cristiana all'inizio dell'etàcarolingia. Il L. coraggiosamente procedette a una cronistoria faentina, dapprima apparsi nel Piccolo, pubblicati sotto il titolo L'età napoleonica a Faenza. Il periodo rivoluzionario (1796-1800), a cura ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] parte della produzione teologica costituisce una rielaborazione e una semplificazione delle ben più ricche e originali elaborazioni di etàcarolingia. Dopo l'ampio prologo a sfondo autobiografico e il sommario, l'opera si apre con una doppia serie ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] diversitate conspicuum", paragonabile, quindi, come sembra, all'opus sectile di altre chiese dell'Italia centrale d'etàcarolingia. Le tre absidi, quella principale e quelle laterali, ospitavano rispettivamente l'altare del Salvatore e quelli di ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] 1972, p. 133; P.J. Nordhagen, Un problema di carattere iconografico e tecnico a S. Prassede, in Roma e l'etàcarolingia. Atti delle giornate di studio, … 1976, Roma 1976, p. 159; J. Wilpert - W.N. Schumacher, Die römischen Mosaiken der kirchlichen ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] di Cinzio Violante, in Bollettino Storico Pisano, LXX (2001), pp. 79-103; M.L. Ceccarelli Lemut - S. Sodi, I vescovi di Pisa dall’etàcarolingia all’inizio del XIII secolo, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, LVIII (2004), 1, pp. 14-17. ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] dal greco nel IX secolo: sviluppi di una tecnica, in Giovanni Scoto nel suo tempo. L’organizzazione del sapere in etàcarolingia, Spoleto 1989, pp. 171-200; F. Dolbeau, Le rôle des interprètes dans les traductions hagiographiques d’Italie du Sud, in ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] e il suo territorio nell'Alto Medioevo, ibid., pp. 569 s.; R. Rinaldi, Sulle tracce di un fedele imperiale in etàcarolingia. Autramno, conte di Cittanova, ibid., p. 601; P. Bonacini, Conti, vescovi, abati. Potere civile e immunità ecclesiastiche nel ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni, II, 2, Bergamo 1929, pp. 307-311; P. Pensa, Dall'etàcarolingia all'affermarsi delle signorie, in Storia religiosa della Lombardia, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] ; A. Castagnetti, Minoranze etniche dominanti e rapporti vassallatico-beneficiari. Alamanni e Franchi a Verona e nel Veneto in etàcarolingia e postcarolingia, Verona 1990, pp. 117, 139 s.; S. Collodo, Il Prato della Valle: storia della rinascita di ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] Chronicon, veniamo a sapere che G. appartiene ancora alla schiera di "abati costruttori" di S. Vincenzo, attivi in etàcarolingia, sebbene la sua attività edificatoria non si sia esplicata all'interno della abbazia, ma nei dintorni, con l'erezione ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...