GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] longobardo, Andrea da Bergamo, che scrisse la sua Historia sul finire del secolo IX, quasi al termine dell'etàcarolingia in Italia e quindi ancora più lontano, cronologicamente, dagli episodi della prima organizzazione ducale friulana della quale G ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sono strettamente personali" (Recchia, La memoria di Agostino). Il successo dell'opera (Dekkers), che crebbe particolarmente in etàcarolingia sia presso il clero, sia presso i monaci si spiega proprio in virtù della sua stessa identità espositiva ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] “scourge of God”?, in Early medieval Europe, VI, (1997) 2, pp. 141-167; R. Savigni, Europa e nazioni cristiane nella prima etàcarolingia: P. D. e Alcuino, in L’eredità dell’Europa, a cura di C. Tugnoli, Bologna 1997, pp. 133-167; J. Nelson, Making ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] leggi, nei diplomi - cioè nei fatti - essi si mostrano "partecipi del tipo di articolazione locale del potere" della matura etàcarolingia (Cammarosano, pp. 210-212).
G. non è mai stato considerato un personaggio positivo. Le cronache coeve e i Gesta ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Bognetti, Milano longobarda, ibid., pp. 70, 117, 179, 181, 206, 209-219, 272; Id., Pensiero e vita a Milano durante l'etàcarolingia, ibid., p. 730; P. Bertolini, Arechi I, in Diz. biogr. degli Italiani, IV, Roma 1962, p. 70; A. Petrucci, Aspetti del ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] ipotizzato che da giovane il L. avesse tratto una copia delle nove tragedie di Seneca da un manoscritto di etàcarolingia registrato nel catalogo del monastero di Pomposa redatto nel 1093, forse da identificare con il manoscritto conservato presso la ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] 1760 ne trasse la duplice dimostrazione della giurisdizione spirituale e temporale del vescovado di Arezzo su Cortona dall'etàcarolingia al 1325 e della lunga decadenza della città dopo gli splendori dell'Etruria preromana: con ribadita, sostanziale ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] L. proveniva da un famiglia che ricerche ottocentesche e recenti fanno derivare da un Petrone, duca e marchese d'etàcarolingia. Grazie agli studi di Milani è noto che i Lambertazzi fecero parte dell'aristocrazia consolare nel secolo XII; vantavano ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'etàcarolingia, avevano tratto il nome, dal [...] il titolo nobiliare. Non aveva però ancora compiuto l'anno d'età quando fu condotto a Mantova, dove i conti d'Arco possedevano alta direzione del Kaunitz - si era venuto formando. L'età delle riforme è ormai ben chiusa e un effettivo rinnovamento ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] a S. Vincenzo nel XII secolo, di recupero della fase più gloriosa della vita della comunità monastica, e cioè quella di etàcarolingia, "nel momento in cui essa si organizzava per una nuova vita [e il futuro] dipendeva in gran parte da quello che ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...