Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] nuovi organi puramente associativi o comunali (giurati, pari, ecc.). Nello scabinato l'aspetto comunale prevale, con l'andar reggente per Filippo e Margherita, che erano ancora in tenera età. Il popolo fiammingo decise che il delfino di Francia, più ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] della Salute vi sono tele dello Zanchi e del Cervelli. Nel palazzo comunale esiste una tela (S. Tecla) dello Zanchi e v'è un di cui i primi due corrispondono al primo e secondo periodo della prima età del ferro (v.), cioè dal sec. X alla fine del VI; ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] governo e il grande e ricco teatro comunale. Al di là della piazza è la Villa Comunale, con pittoresca veduta sulla città antica e nella tradizione storica del basso Medioevo e della prima età moderna e nell'uso amministrativo borbonico e nel ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] caduti nella guerra del 1870-71. Il museo comunale, fondato nel 1834, contiene preziosi avanzi di Blanchet, Les enceintes romaines de la Gaule, Leroux 1907.
L'età medievale e moderna. - Il cristianesimo penetrò nella regione probabilmente verso ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] autonomia col pagamento di un'assisa e inizia la sua vita comunale che non fu mai però molto rigogliosa, dato il continuo e si ridusse a un borgo la cui storia non ebbe più nell'età moderna vicende degne di rilievo.
Del monastero di S. Scolastica l' ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] v.).
Monumenti. - Del periodo romano van ricordati il teatro, forse dell'età di Augusto, e una piscina epuratoria (41-68 d. C.). Un Serra, L'arte nelle Marche, Pesaro 1929; id., Le gallerie comunali delle Marche, Roma s. a.
La marca di Fermo.
Durante ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] volle la testa, e Federico I, nemico delle libertà comunali e indifferente di fronte a un novatore religioso, si affrettò S. Bernardo lo differenzia da Abelardo, uomo essenzialmente di pensiero. Nell'età moderna, di A. si è visto anche, e forse più, ...
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L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] fonti autorevoli, sulla base di esperienze non abbastanza generali.
Nelle età più antiche non si ebbe cura dei ciechi. Invece, Omero 1923, n. 2838, che modifica la legge comunale e provinciale. Questa norma, opportunamente dettata dal governo ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] a. C. soccombeva, forse per un attacco cardiaco, in età di 51 anni.
Accanto alla sua grande opera di uomo di 1887, p. 323; Annali dell'Istituto, 1883, p. 17; Bull. della Comm. Archeol. Comunale, 1888, p. 92, 1893, p. 117; 1925, p. 67.
Per la carta di ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] accordi fatti in segreto (le coniurationes ricordate sin dall'età carolingia), di prorompere in atti di passeggera rivolta, innalzata apposta lì accanto. La loggia toglie allora al palazzo comunale l'ufficio vero e proprio di arengo, e tende così ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...