FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] del marchio imposto agli Ebrei, delle crociate fallite e del soffocamento deiComuni (v. Le Goff, 1964; v. Fossier, 1982-1983, anche su denunce da parte dei contribuenti, prevedeva che tutti i maschi adulti in età lavorativa fossero colpiti da un' ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Calvin à Rousseau, München 1965 (tr. it.: Da Calvino a Rousseau, Bologna 1971).
Luzzatto, G., Città e campagna nell'etàdeicomuni (1956), in Dai servi della gleba agli albori del capitalismo, Bari 1966, pp. 205-228.
Macpherson, C. B., The political ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] dal 10° al 12°, in grado di esprimere un livello culturale, spirituale ma anche politico che ha condotto senza traumi all’etàdeiComuni e delle Signorie, affollata di eventi tra cui il più notevole è la creazione, per la prima volta, di una classe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] territoriale e trasferendo la funzione egemonica a una classe imperiale cioè supernazionale» (p. 1959); al Medioevo o etàdeiComuni «in cui si costituiscono molecolarmente i nuovi gruppi sociali cittadini, senza che il processo raggiunga la fase più ...
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Edificio dove forestieri e pellegrini potevano trovare temporaneamente alloggio e assistenza; per lo più fondati e mantenuti da ordini religiosi, erano frequenti nei secoli passati; il termine sopravvive [...] : per sostenere tali o. fu fondato l’Ordine di s. Lazzaro, onde il nome di lazzaretti assunto da tali ospizi. Nell’etàdeicomuni la maggior parte di questi antichi o. si trasformò in veri e propri ospedali.
Nel Medioevo più tardo, il termine o ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] , per la societas quaestuaria.
Sul tronco della disciplina romana della società, venne sviluppandosi in Italia nell'etàdeiComuni la disciplina della società commerciale; dapprima la società in nome collettivo e la società in accomandita (quest ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] arti e nei costumi dopo il Mille (1775), vero Rinascimento italiano non quello dell'umanesimo bensì l'etàdeiComuni, ponendosi cioè per primo il problema del Rinascimento.
In Germania le idee illuministiche furono introdotte dalla cosiddetta scuola ...
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IGIENE (dal gr. ὑγίεια "salute"; ted. Gesundheitslehre)
Donato Ottolenghi
È quella branca della scienza medica che studia i mezzi per evitare le malattie, considerando malattia ogni deviazione dallo [...] difficile fu il progresso nei primi secoli che seguirono la caduta dell'Impero romano; ma già agli albori dell'etàdeiComuni alcune parti almeno dell'igiene riprendono tutta la loro dignità, per necessità stessa delle condizioni particolari di quei ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] prerinascimento; si è andati in traccia delle origini italiane di un movimento italiano, collegando Trecento e Duecento, età delle signorie ed etàdeicomuni, Petrarca e Cola di Rienzo e Francesco d'Assisi e l'abate Gioacchino. Ricerca a sua volta ...
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OSPIZIO (xenodochīum, hospitium; fr. maladrerie)
Pier Silverio LEICHT
Bruno Maria APOLLONJ
Nel periodo cristiano dell'impero sorsero case destinate al soccorso degli orfani, dei poveri o dei pellegrini. [...] per norme igieniche. Per sostenere tali ospizî e curare i lebbrosi fu fondato l'ordine di S. Lazzaro. Nell'etàdeicomuni la maggior parte di questi antichi ospizî si trasformò in veri e proprî ospedali.
Altro significato di "ospizio" nel Medioevo ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...