GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] gli studi storici e letterari, che si manifestò in giovanissima età.
"A quindici anni egli stese una vita di Giovanni Rucellai , nel 1790 membro della giunta per l'amministrazione deiComuni, nel 1796 consigliere di Stato addetto agli archivi di ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] dei tributi a una pubblicistica basata sul riconoscimento del potere impositivo deicomuni. Palermo 1980, pp. 33-57; R. Gherardi, Sul Methodenstreit nell’età della sinistra (1875-1885): costituzione, amministrazione e finanza nella ‘via media ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] e con un decreto del 6 marzo ufficializzò la convocazione delle elezioni del Parlamento siciliano (composto da una Camera deiComuni e da una Camera dei pari) per la metà di marzo e la sua solenne apertura per il 25 marzo, affidandogli il compito di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] le cause tra i baroni e i Comuni. Concluse la sua carriera con la carica di presidente della Gran Corte di cassazione. Al nuovo ritorno dei Borboni chiese lui stesso di ritirarsi dagli incarichi pubblici per la età avanzata.
Il D. mori a Napoli nel ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] Perez fu liberato. Eletto deputato alla Camera deiComuni per la circoscrizione di Alcamo, sviluppò il via per evitare la dolorosa necessità della guerra.
Preso dagli acciacchi dell’età avanzata, visse gli ultimi anni a Santa Flavia, in provincia di ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] centrale per la definizione degli assetti geopolitici dell’età napoleonica. Nel 1792 fu imbarcato sul vascello Tancredi A giugno fu eletto rappresentante di Palermo alla Camera deicomuni: i suoi interventi si concentrarono sulla necessità di ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] l'esempio di Beda, il G. divide nei sei tempi delle età del mondo l'evolversi della storia umana: la prima parte del Chronicon apostrofi ufficiali (parole del pontefice, dei rappresentanti deiComuni, dei sovrani o degli ambasciatori) secondo un ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] tema "L'azione socialista nella conquista deicomuni" e pronunciandosi a favore del decentramento 243; G. Oliva, Esercito, paese e movimento operaio. L'antimilitarismo dal 1861 all'età giolittiana, Milano 1986, pp. 123, 125, 128; A. Casali, C. Treves ...
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RINALDINI, Bartolomeo
Paolo Cammarosano
RINALDINI, Bartolomeo (Bartolomeus, Bartholomeus, Bartalomeus). – Bartolomeo figlio di Renaldino (Renaldini, Rinaldini) è, come la grandissima maggioranza dei [...] inizi del Duecento. Altrettanto conforme alla storia generale deiComuni fu l’oscillazione, durata alcuni anni, fra e in quanto tale eletto all’unanimità dal «Senensis populus», nell’età di trentadue anni, alla carica di «rector et potestas» (Il ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] Nusco, già morto nel 1159.
Intorno al 1140, uscito dalla minore età, il L. entrò in possesso delle terre paterne fino ad allora XXXVI (1980), p. 420; F. Scandone, Documenti per la storia deiComuni dell'Irpinia, III, Lauro e i casali, a cura di B. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...