Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] impetrare da Federico II un paio di privilegi a favore dei due fratelli, anche nell'intento di frenare gli attacchi e 1979, pp. 1-62; F. Scarmoncin, Comune e debito pubblico a Bassano nell'età ezzeliniana (dai documenti dell'Archivio del Museo civico ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Lezioni di storia del diritto italiano. Le fonti. Età romano-barbarica, Padova 1953. Mentre, infatti, quella 273; nonché il suo intervento al convegno Il regime dei suoli nei paesi della Comunità europea, svoltosi a Torino nel 1980 e pubblicato negli ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] del Comune di Milano, che, circa venti mesi prima, non aveva voluto ascoltare; in risarcimento dei danni 256, 258-259, 274, 289-296, 304-306, e in Id., Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 264-434, passim. Non tutte esatte sono le notizie su ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] doveva "evitare il linguaggio dei socialisti", con i quali "non abbiamo comuni ... le finalità". Storia del movim. cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana II, Il Partito popolare italiano, Bari 1966, ad Indices R ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] spesso negli scritti dell'età matura, lascia segni produttivi Gallone (1943).
Il 13 sett. 1943, dopo l'entrata dei Tedeschi a Roma, il D. sfollò con la famiglia a con le sbarre),J.R. Wilcock (Luoghi comuni), M. Butor (Una lettera di Baudelaire), D ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] registro di deliberazioni pertinente al Comune di Vicenza, trascritto in età viscontea; inoltre ibid., bb. Venezia 1787, pp. 110-14; XIII,ibid. 1789, pp. 173, 272-76, e pp. 91 s. dei Docc.; XIV, ibid. 1789, pp. 5 s., 25, 29, 31, 33 s., 50, 54-56, 61 ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] " della cultura franco-inglese nell'età dell'evoluzionismo e del positivismo.
Il fatto dal C., di tutta una serie dei maggiori classici dell'economia e di storia economica per L. Bissolati e le comuni direttive di accettazione della monarchia ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] cognome personale di Gosio […] e più tardi la famiglia si appellò dei Gosii" (1898, p. 69). Gosia non individuerebbe pertanto una pp. 110-117; M. Bellomo, Saggio sull'Università nell'età del diritto comune, Catania 1979, pp. 75 s.; A. Gouron, ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] indirizzo agli studi scientifici della prima età, in un periodo in cui la tanti bambini per deficienza di cure, per ignoranza dei veri doveri materni che ancora non s’è dileguato che coprivano all’incirca 2200 comuni del Meridione, e istituì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] una novella in ottave – trattava della lotta dei liberi Comuni lombardi contro Federico Barbarossa. Secondo «il popolo e degli umili, manzonianamente intesi» (Bartesaghi, in Cesare Cantù e “l’età che fu sua”, 2006, p. 56). Nacque così, tra il 1829 e ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...