BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] che aveva allora soltanto ventotto anni, la dispensa dall'età minima richiesta dai canoni per essere consacrato vescovo.
È confermando le designazioni delle comunità stesse; ma curando soprattutto la disciplina dei chiostri, specie per quel ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] III, p. 623).
Per studiare diritto, all'età di quindici anni il G. si trasferì a nomina a capo del Consiglio della Comunità fanese, mentre aumentarono le difficoltà al Morone, del quale il G. era uno dei familiari: subito dopo il suo arresto, nel ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] all'erezione da parte dei minori di una loro chiesa sul terreno donato dal Comune.
Qualche anno più 294, 307-314; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, pp. 11, 14-17, 19, 20-22, 25-27 ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] poiché sempre quell'incontro avvenne quando il F. era in tenera età ("in meis teneris annis"), cioè presumibilmente tra i sedici e che è semplicemente un dono di Dio a favore della comunità e dei poveri che hanno lo ius naturale al superfluo del ricco ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] , secondo i quali il C. sarebbe entrato in religione nell'età matura e solamente dopo la morte di Lucrezia, è accertato che novembre, con cui il papa, su richiesta dei vescovo, dei canonici e dell'intera Comunità di Pistoia, dava al frate perugino l' ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] dell'attività di O. nel corso dei primi anni di pontificato. Del resto, crustae marmoree policrome di età dioclezianea e la porta del Patrimonio di s. Pietro, in Id. et al., Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria e ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] della Vulgata; nel 1572-75 di quella dei Vescovi e regolari; nel 1570 e nel nonostante soffrisse degli acciacchi dell'età e di gotta, fu incaricato vescovile di Trento (1579-1580), in Forme della comunicazione politica in Europa nei sec. XV-XVIII, a ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] "ogni mondano errore" all'età di cinquant'anni. Per essere commissario governativo o podestà di alcune Comunità del "dominio nuovo". Ricordiamo che Odi spirituali riesce a dare un nome all'autore dei poema: e si tratta del Cinuzzi. Nella seconda ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] el Turcho" (p. 160): il G., sia per la giovane età, sia per il rapporto peculiare che legava la dinastia gonzaghesca e la città due coppie dei cadetti (il cardinale e Gianfrancesco, Rodolfo e il protonotario Ludovico) alcuni grandi comuni rurali nei ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] suo secondo successore, forse perché condannato per reati comuni, e quando questi per le sue insistenze e il fatto che Dio non è l'autore dei mali: nel fornire questa notizia, Eusebio di Cesarea afferma collezioni conciliari di età moderna, secondo ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...