I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comunidei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] tutto il mondo la più forte confessione «protestante». La caratteristica organizzativa dei pentecostali è l’estremo congregazionalismo: la Chiesa di Cristo vive nella comunità, o congregazione, locale e raggruppamenti a livello nazionale o mondiale ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] verso Legnano e i comuni del circondario (nel D. si era espresso in forma ingiuriosa nei confronti dei soldati italiani), morì a Legnano il 1°agosto 1918. p. 172; M. Tesoro, I repubblicani nell'età giolittiana, Firenze 1978, pp. 37, 42, 82 ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] governatore di Piacenza in età prefarnesiana.
Queste prime ricerche Umbria sita al confine tra i comuni di Bardi e di Varsi. Udine 2009, pp. 31-57; A. Carini, La fanciulla dei boschi tra immaginario popolare e realtà storica, in Giace sepolta la città ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] regione del basso Tevere in età preistorica. Documentata epigraficamente a partire regione, sede di santuari comuni all’intero ethnos, come in BSR, 50 (1988), pp. 3-22.
La civiltà dei Falisci. Atti del XV Convegno di Studi Etruschi e Italici (Civita ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] come la maggior parte dei signori rurali, tuttavia, anch'essi giurarono la cittadinanza al Comune vercellese, e alcuni di dell'investitura di Balocco. Allora il C., per quanto certamente in età ormai avanzata, era ancora ben valido se, il 31 ag. 1492 ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] Grossi, suo zio paterno, all'età di undici anni fu mandato a il G. fu uno degli avvocati incaricati dai Comuni interessati di dirimere le spinose questioni sorte con l il G. pubblicò a Napoli il primo dei tre volumi di un lavoro in forma epistolare ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] . 13, cc. 13-18; Collegio, Relazioni…, b. 75, cc. 25-26; Consiglio dei dieci, Comuni, regg. 30, cc. 172v-173; 32, cc. 66, 74v-75; 33, c. Casini, Realtà e simboli del cancellier grande veneziano in età moderna (secc. XVI-XVII), in Studi veneziani, XXII ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] giovani nipoti, venne condannato dal Comune di Firenze per avere, Ildebrandino appena morto e vari altri feudi dei conti di Modigliana che non gli I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, p. 412; E. ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] ambito di questo genere letterario d'età tardomedievale, di cui costituisce, di complimenti, lusinghe, lungaggini e luoghi comuni. Solo al v. 295 comincia l' rusticus, che lo accusa pubblicamente di essere uno dei ladri che lo hanno derubato e lo fa ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] l'ipotesi di origini comuni e di una coesione di intenti e di interessi tra i due rami dei De Riso, quelli 1976, pp.62-62b; C. Martino, La Valle di Milazzo fra età angioina e aragonese (Appunti e problemi di topografia e storia dell'insediamento), ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...