Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] tra la fine dell’età del Bronzo e l’inizio dell’età del Ferro è caratterizzato dalla cultura dei castellieri, abitati fortificati di Comuni. Proprio la rivalità di queste città con i da Carrara, signori di Padova, promosse l’intervento dei Veneziani ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] annue, inverni rigidi.
La S. comprende una sessantina di Comuni, per la massima parte nella provincia di Rieti (Alta , annesso il territorio dei Sabini, diedero agli abitanti la cittadinanza (con suffragio dal 268). In età romana fiorirono i centri ...
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Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta a una quota di 650 m s.l.m. ed è racchiusa completamente da dorsali montuose (a N il massiccio [...] (tra Celano e Gioia dei Marsi) sono inoltre ben sviluppati depositi fluvio-lacustri terrazzati di età plio-quaternaria.
La Piana è delimitato dai comuni di Avezzano, Luco dei Marsi, Trasacco, Ortucchio e San Benedetto dei Marsi, Pescina, Cerchio ...
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Ufficio addetto alla redazione e al rilascio di documenti sovrani. È un’istituzione risalente alle grandi monarchie orientali (Egizi, Ittiti, Babilonesi ecc.), che continua nei regni ellenistici. La c. [...] funzionario, che nell’817 diventa capo effettivo della cancelleria. Dall’età di Lodovico II (9° sec.) la c. fu Con caratteri propri si vennero poi costituendo le c. dei vari Stati e dei grandi comuni autonomi. Nei sec. 18° e 19° ebbe grande ...
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Nome di famiglia, casato. Nella Grecia antica non si conosceva l’uso di un vero c. e, alla necessità di distinguere persone che portavano lo stesso nome, si provvedeva aggiungendo il patronimico e talora [...] origine. I Romani liberi invece, dall’età repubblicana, ebbero come terzo membro del loro poiché, in seguito alla rovina dei sistemi onomastici classici, ogni individuo Fra i c. slavi, sono molto comuni quelli derivanti dalla proprietà rurale. Nella ...
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maóna In età tardomedievale, associazione di carattere finanziario sotto la garanzia dello Stato ma con amministrazione autonoma, mediante la quale i comuni italiani, e soprattutto la Repubblica di Genova [...] (spedizione di Ceuta, 1235; conquista di Chio, 1347), dettero vita a grandi imprese marinare che altrimenti avrebbero superato le possibilità di investimento dei governi e dei privati. ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] impersonale del loro pensiero, ciò che hanno in comune Cesare e l'ultimo dei suoi legionari, san Luigi e il contadino delle il primo '400, in Id., Cultura e società a Firenze nell'età della Rinascenza, Roma 1981, pp. 105-32; A. Nitschke, Historische ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] − tutti elementi costitutivi del riformismo socialista nell'età della Seconda Internazionale a cavallo tra Ottocento e leninista. La decisione dei bolscevichi di mutare il nome del loro partito da socialdemocratico in comunista (1918) fu l ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Teudi si aveva l'esempio di leggi comuni ai due popoli; e, dopo la conversione dei Visigoti, i concilî avevano emanato leggi una biblioteca e un archivio del re; ma ancora nell'età di Reccaredo i palatini non sapevano scrivere il loro nome, e ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] alle loro patrie. E se dall'età medievale e moderna si passa all'età contemporanea, solcata non più da contrasti e di eroismi; per gli intimi legami dei nostri focolari, per la fede comune e per le comuni speranze, giuro di offrire ogni mio pensiero ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...