9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] riunione a palazzo Chigi dei cinque segretari dei partiti che sostenevano la maggioranza, comunisti compresi, Andreotti ottenne M.A. Visceglia, La città rituale. Roma e le sue cerimonie in età moderna, Roma 2002, pp. 17-51, 119-190 e ora, con sguardo ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] avesse origine nel periodo della loro minore età (ad esempio se essi erano stati affrancati di leggi del regno di Costantino mirava a proteggere il benessere generale dei contadini comuni, che erano la base produttiva del sistema imperiale. Due di ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] fu emancipato, infatti, l'E., nonostante la sua giovane età, non visse più con lui ma risiedette per lo più Mantova e di Milano, dall'altro.
È opinione comune che la missione dell'E. e dei plenipotenziari del Visconti e del Gonzaga a Venezia avesse ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] per ottenere admiranda gloria, essendo a tutti comune l’indole eccellente (ingenium), lo spirito penetrante pp. 5051-5052 (G. Alföldy): da età cesariana fino al 336/337, ogni anno solo una parte dei questori era eletta dai comizi e quindi dal Senato ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il 1849 dal Veneto, fu chiamato a dirigere il ministero dei Lavori pubblici, e un ingegnere come il siciliano Luigi Orlando, unitario, in La comunità cristiana di Roma, 3° vol., La sua vita e la sua cultura tra età moderna ed età contemporanea, a ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] si trovano ancora per così dire in età infantile, nella vulnerabilità dei primi periodi di sviluppo".
Nell'autorevole concezione Giappone.
Dopo la seconda guerra mondiale e la vittoria deicomunisti nel 1949, e con la decolonizzazione nei vari paesi ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] alla guerra civile di Spagna). Tratto comune era l’assenza di una lucida riconsiderazione dei rapporti tra la fede e la politica risorgimentali del nonno, tanto da spiegare di essere «dall’età di nove anni […] repubblicano ed entusiasta di Mazzini. ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del sacerdozio universale dei fedeli, senza particolari gerarchie, contrapponendo la comunitàdei fervorosi all’esterno di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’età contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 39-59.
M. Guasco, Storia del ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] al cardinal nipote le comuni frequentazioni avute in passato i cui precedenti in Età moderna erano stati Schweizerzug nach Paliano, ibid., 6, 1912, pp. 161-86.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, I-XVI, Roma 1910-55: IV, 1-2, ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] delle emissioni Costantino appare sbarbato, con allusione alla sua giovane età e alla dignità di Cesare, ma in alcuni casi è , nello schema consueto della comunicazione diretta con la divinità. Il generale appesantirsi dei tratti del volto può senz ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...