Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] dell'illuminismo, ne era nota la dignità di modello costituzionale e amministrativo dello, per allora, Stato moderno.L'esperienza dell Uniti d'America, con Stato assoluto, assolutismo, etàdell'assolutismo si identificano due tratti di rilievo solo ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] tendenza, propria del giusnaturalismo e dell'illuminismo giuridico, a esaltare il ruolo della volontà come fonte e forza creatrice di intendere e di volere, ad esempio perché minore di età o interdetto per infermità di mente (incapacità di agire); e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] lo spirito dell'Illuminismo. Un anno più tardi, il 6 aprile 1803, trentotto vescovi dell'"Ancien . 24-36, 201-11, 279-97, 355-70 (ripubblicato in Id., Studi sull'etàdella Restaurazione, Torino 1974, pp. 365-455).
S. Furlani, La Santa Sede e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] dell’interpretazione idillica con cui gli intellettuali del Sei e Settecento leggevano l’etàdell’oro antichità: studi vichiani, Pisa 1969, 19992.
E. Garin, Dal Rinascimento all’Illuminismo, Pisa 1970, Firenze 19932, pp. 197-230.
I. Berlin, Vico and ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , figura dalla presenza tutt’altro che episodica nel pensiero di Romagnosi) e l’etàdella ragione illuminata. Anche qui, non c’è nessun meccanico succedersi dell’una all’altra, ma piuttosto una costante compresenza, nella storia, di quei due ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] 'età, questo abile e fortunato imprenditore toscano, amico di C. Galiani e cofondatore dell'Accademia delle dei mercatanti, Napoli 1987, pp. 137-198; V. Ferrone, I profeti dell'Illuminismo, Bari 1989, pp. 187-203; G. Galasso, La filosofia in soccorso ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] molti aspetti astorica ed anacronistica, contrapposizione tra l'età d'oro del primo cristianesimo e quella del ferro del secolo del libertinismo, del lassismo e, tra poco, dell'illuminismo, deista ed indifferente, affondano le radici l'intransigente ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] centrali termoelettriche, che provvedono ai bisogni dell'illuminazione, dei trasporti, dell'industria, ecc.
Data la mancanza appare G. A. Bredero (1585-1618), morto in giovane età. Questo lirico dall'accento focoso tanto nella poesia mistica quanto ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] per una brillante e veemente confutazione di Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, tutta intrisa di umori reazionari, anti-illuministi e anti-democratici; poi, nel 1797, ormai in età avanzata (è nato nel 1725), colto nel monastero di S ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] ), non si può certo negare che le opere dei filosofi dell'illuminismo (da Hobbes a Locke, da Hume a Montesquieu), e XIX secolo aveva mostrato una resistenza ideologica al portato dell'etàdelle rivoluzioni. Tönnies prende le mosse da Hobbes (al ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...