DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] Febo nipote di suo padre nonché suo cugino -, scomparsi in giovane età i fratelli Tommaso e Mattia e morto, nel 1484, il padre, Ulteriore ragione di sdegno, per lui, la cattura, del settembre dello stesso anno, da parte del provveditore dell'armata ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] altri canonici per non aver reso di pubblica ragione la scomunica che era stata irrogata contro Verona Varanini, Torri ecasetorri a Verona in età comunale. Assetto urbano e classedirigente, in Paesaggi urbani dell'Italia padana..., Bologna 1988, p. ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] , e quindi istituendo i primi legami sociali. Inizia così il processo di incivilimento, fino all'etàdella dispiegata ragione, l'età degli uomini: processo che è guidato dalla provvidenza secondo disegni grandiosi che sovrastano i particolari fini ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] precocemente agli studî, all'età di undici anni riuscendo tra l'altro a tradurre il I libro delle Odi di Orazio e scrivendo situazioni storiche, dal prevalere dellaragione sulla fantasia per effetto dell'avanzare della civiltà, del costituirsi degli ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica dellaragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoria delle quello imposto da Carlomagno: ciò avvenne definitivamente durante l’età degli Ottoni (10°-11° sec.).
Il s. ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] , riportandole tutte al soggettivismo che aveva dominato nell'età moderna, e Über die wissenschaftlichen Behandlungsarten des Naturrechts rinnovata concezione della filosofia e dellaragione come superamento e integrazione delle prospettive limitate ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] richiede la continua presenza dellaragione a sé stessa, la sconfitta perpetua del sempre risorgente fantasma dell'illusione, la scienza ma il nome del poeta è menzionato solo molto di rado nell'età che lo segue e che vide crearsi intorno a L. una ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] con cui Dio educa il genere umano nella via della verità, L. delinea il progresso di questa rivelazione dall'Antico al Nuovo Testamento, e poi ancora oltre, verso una terza età in cui la ragione sarà capace di raggiungere da sola quelle verità che ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] (1783-88). Alla stesura dell'opera collaborarono L.-J. Daubenton nel primo volume dell'Histoire (De visione della scienza ridimensionando il ruolo della matematica e dei l'etàdella terra uno sviluppo storico della vita sulla allo studio dell'uomo ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] un proprio vocabolario, sotto il solo "governo legittimo dellaragione e del gusto". Sagaci pagine scrisse pure sulla questione egli concilia sapientemente i motivi tradizionali con quegli spunti culturali che l'età romantica porterà a maturazione. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...