Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Lutero tentò di fare: ad una forma adatta ad un’età remota e perciò disadatta alla nostra»8. Ciò che emergeva cui viene ben delineato il rapporto di subordinazione dello Stato alla Chiesa, dellaragione umana alla fede cattolica:
«Non potendo lo ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] poiché consentiva ai religiosi di restare nei conventi fino all’etàdella pensione. Inoltre, in quella che era ormai la capitale del le congregazioni religiose e i fondatori è vastissima: per ragioni di spazio, si rimanda a G. Rocca, La storiografia ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] moderno e infine sul perdurare delleragionidella limitazione della sua «potenza terrena» 2005, pp. 14-17.
35 A. Prosperi, Un papato “spirituale”: programmi e speranze nell’età del Concilio di Trento, in Il Papato e l’Europa, a cura di G. De Rosa ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] egemonia che si sarebbe prolungata lungo tutta l’etàdella Destra storica, grazie in particolare a figure positive, ossia la missione apologetica del clero nel moderno conflitto tra la ragione e la fede, Milano 1884, 18862; cfr. F. Traniello, Scienza ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] assurgeva a simbolo della piena autonomia dellaragione dinanzi alle catene della religione, suscitando nel Bologna 1986, pp. 241-284.
46 G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, p. 187.
47 Erver (E. Vercesi), Una conferenza di ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] diversità di impressioni sulle ragionidella forza e della tenuta delle sinistre in Italia, nonché origini del pluralismo confessionale. Il dibattito sulla libertà religiosa nell’etàdella Costituente, Bologna 1990; L. Manetti, «La Civiltà Cattolica ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] con costanza e creatività.
L’etàdella Rerum Novarum in Italia e della prima Democrazia cristiana
Tre sono gli ricomposizione delleragioni del capitale e del lavoro, che all’epoca delle corporazioni medievali erano uniti nella persona dell’artigiano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] da noi il pensiero che Dio abbia in odio la facoltà dellaragione, in virtù della quale ci ha creato superiori agli altri esseri animati. Lungi più tardi (a quanto sembra, soltanto in età carolingia) alla creazione del corrispondente antonimo trivium ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] scienza e teologia nella prima Età moderna non deve ignorare che il dominio delle due discipline è cambiato profondamente fissa accuratamente i limiti dellaragione umana in campo teologico, come del resto, in quello della filosofia naturale, dove ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] a Betlemme, e i primi a vederlo sono alcuni pastori. All'età di 30 anni viene battezzato e subito dopo una colomba discende dal risorse dellaragione. Da dono divino la verità diviene così conquista umana. E proprio per questa ragione può sempre ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...