(danese København) Città capitale della Danimarca (1.320.826 ab. nel 2018), posta sulla costa E dell’isola di Sjaelland che s’affaccia all’Øresund e sulla parte N dell’isoletta di Amager, che le sta dirimpetto, [...] inoltre nome una contea danese (528 km2).
Abitata già nell’etàdella Pietra, trova la prima menzione storica nel 1043, con il nome Devastata più volte da incendi, l’unico monumento anteriore alla Riforma è S. Pietro, parrocchiale tedesca dal 1574. C. ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] nella lotta delle investiture. Il prevalere dellariforma gregoriana segnò il tramonto della classe feudale legata ai vescovi imperiali e il costituirsi di nuove politiche cittadine. Per tutta l’età comunale l’E., centro della lunga disputa ...
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(lat. Tusculum) Antica città latina, nei Colli Albani, a E dell’od. Frascati. Sicuramente già frequentato nell’età del Bronzo, il sito dovette configurarsi come città tra il 7°-6° sec. a.C. Si conservano [...] Teofilatto, figlio di Alberico, con il nome di Benedetto IX (➔). Ma nel clima dellariforma che poi si disse gregoriana, nell’affermarsi della potenza dei marchesi di Toscana e dello spirito d’autonomia dei Romani, i conti di T., odiati anche per l ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] Tage (1871) è un omaggio reso al grande polemista dellaRiforma. Dopo il fiacco poema idillico Engelberg (1872), ha più ampia e forse più popolare, rielaborazione di alcune vicende dell'etàdelle guerre di religione dei primi decennî del 16º sec.; la ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] delle innovazioni lessicali, grammaticali e stilistiche della lingua vernacolare con le sue varianti locali, per cui per l’età un catechismo (1562), di V. Cjapinski, sostenitore dellaRiforma e traduttore del Vangelo (1570 circa), nonché del grande ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] 2). A seguito dellariforma del titolo V della Costituzione (l. cost. 3/2001) l’autonomia della Provincia è quindi militare divenne completa.
Medioevo ed età moderna
L’ordinamento provinciale dell’età romana subì una radicale trasformazione con ...
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Stato dell’America Centrale. Confina con il il Nicaragua (a SE), con il Guatemala (a O), e con El Salvador (a SO) ed è bagnato per 650 km dall’Atlantico (Mar Caribico) e per 95 km dal Pacifico (Golfo di [...] cristallino di età precambriana, su cui poggia una copertura sedimentaria di età mesozoica; della protesta sociale e degli interventi repressivi dell’esercito, in particolare delle agitazioni contadine legate all’irrisolto problema dellariforma ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] da agenti naturali empiricamente accertabili, e all'etàdella Terra come a una grandezza dell'ordine di "milioni di secoli". Fu di chiavi rigorosamente dicotomiche. In campo zoologico la sua riformadella sistematica fu ancor più radicale; si deve a ...
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Critico letterario italiano (n. Roma 1943). Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato in varie università [...] antologie La locuzione artificiosa: teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo (in collab. con A. Quondam ; La scuola sospesa: istruzione, cultura e illusioni dellariforma, 1997; La scena intellettuale: tipi italiani, 1998 ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo e Vapensmeden ("L'armaiolo, 1891), ambientato all'epoca dellaRiforma. Presente anche nella lirica, nella quale R. si ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...