Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] migrazioni, avvenimenti politici, guerre e invasioni, conquiste scientifiche e progressi sociali. La comparsa dell , hanno posto in primo piano le malattie tipiche dell'età avanzata e dell'età senile. Queste erano sempre state presenti nelle società ...
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Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] più significativo della Rivoluzione francese, la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del a sua volta (almeno nell'età moderna e contemporanea), tende a .
Mezzadra, S., Diritto di fuga. Migrazioni, cittadinanza, globalizzazione, Verona: Ombre corte, ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] .-madri e nuovi centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo in Europa e nei Paesi mediterranei, fin Medioevo
In tutta l’area dell’antico impero romano, a partire dal 5° sec., le migrazioni dei popoli germanici, una ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] gli intellettuali europei per tutta l’età moderna, consiste nella concezione dell’epistolario non come regesto casuale di della grande Storia: l’emigrazione italiana (sulla lingua delle lettere degli emigrati, ➔ interferenza), le migrazioni ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] .
Nella seconda metà del Novecento, per l’influenza dei mezzi di comunicazione di massa, l’innalzamento dell’etàdell’obbligo scolastico e le migrazioni interne, il possesso dell’italiano dell’uso medio si estese fino a raggiungere la maggior parte ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] in quanto causa di migrazioni, di cambiamenti economici, politici, sociali, e in casi estremi, dell'estinzione di intere e dall'OMS (Organizzazione mondiale della sanità), 192 milioni circa di bambini di età inferiore a 5 anni presentano un ...
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diplomazia
Insieme dei procedimenti attraverso i quali uno Stato mantiene le normali relazioni con altri soggetti di diritto internazionale (Stati esteri e altri enti con personalità internazionale). [...] costituiscono la base dell’informazione politica nell’Età moderna. Dall’Italia dell’importanza della tradizionale d. bilaterale e un’estensione dell’azione diplomatica dai settori politico-militari a settori diversi, dalla giustizia alle migrazioni ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] in una zona centro-settentrionale della Germania; a ricostruire una lunga serie di migrazioni per cui le popolazioni e Virgilio e Orazio dall’altro, imposero come modello della loro età e delle successive.
La lingua parlata
- È naturale che la ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] fuori della loro disciplina specifica. Ma c'è di più: esse devono collegarsi in uno studio transdisciplinare relativo alle migrazioni, alle primo '400, in Id., Cultura e società a Firenze nell'etàdella Rinascenza, Roma 1981, pp. 105-32; A. Nitschke, ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] culturale e le migrazioni dei popoli, tendendo a dissolvere le artificiali costruzioni delle identità nazionali, la seconda guerra mondiale, in R. Romeo, Italia, mille anni. Dall'età feudale all'Italia moderna ed europea, Firenze 1981, pp. 169-219.
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...