civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] antico. Nell’etàdi Colombo quei popoli nudi, senza conoscenze di monete, di leggi, di forme di potere, di regole sociali intera umanità, sia sotto il profilo della capacità di produrre ricchezza e mezzidi sostentamento (A. Smith, An inquiry into the ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] si è venuta formando nel corso del 19° secolo. Prima dell’Età contemporanea, il termine «nazione» era variamente adoperato per definire un e degli stermini inflitti all’umanità in meno dimezzo secolo. Nella coscienza delle democrazie europee, il ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzodi comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzodi comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] un modello completamente nuovo di utilizzo della radio: quello dimezzodi comunicazione di massa, in cui anche all’esplosione di una nuova musica di enorme successo, il jazz (gli anni Venti sono ricordati negli Stati Uniti come l’età del jazz) ci ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] domanda dobbiamo andare indietro nel tempo, fino all'etàdi Carlomagno, incoronato imperatore nel Natale dell'anno 800 darsi reciprocamente aiuto e consiglio, in ogni occasione e con ogni mezzo. Il signore, d'ora in poi, deve difendere il vassallo da ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] possibilità di recuperare dati circa il fenomeno della transumanza durante i secoli dimezzo M. Pasquinucci, Aspetti dell'allevamento transumante nell'Italia centro-meridionale fra l'età arcaica e il medioevo. Il caso della Sabina, ibid., pp. 165 ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] o alla soppressione dello stato di alienazione prodotto dalla proprietà dei mezzidi produzione e dalla conseguente riduzione lo sviluppo dell’umanità come un processo di decadenza a partire da un’originaria età dell’oro (Esiodo), o da una ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] la struttura per età della popolazione (che nei paesi in via di sviluppo è caratterizzata da alti tassi di natalità) o l spiegare le origini e le cause di questa ricchezza. Ma a distanza di due secoli e mezzo gli economisti ancora non sono riusciti ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] Origene è stato formato.
Nel mondo latino, chi segna in età patristica il punto di partenza di una elaborazione ‘teologica’ delle realtà della fede è Agostino, anch’egli apportatore di un’influenza indelebile sulla t. posteriore, e in primo luogo ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] con ben tre generazioni di scenografi. I Bibiena riassumono l’ideale storico dell’età barocca, e cioè per Egmont di J.W. Goethe), F. Mendelssohn (Sogno d’una notte dimezza estate), R. Schumann (per Manfred di G. Byron), E. Grieg (per Peer Gynt di H. ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] rappresentano il fattore più immediato di m. improvvisa. M. improvvisa in età pediatrica Quadro clinico e anatomo la m.; come per Adamo «il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v’è entrata la m.», così attraverso Cristo, nuovo Adamo, è ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...