scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] con ben tre generazioni di scenografi. I Bibiena riassumono l’ideale storico dell’età barocca, e cioè per Egmont di J.W. Goethe), F. Mendelssohn (Sogno d’una notte dimezza estate), R. Schumann (per Manfred di G. Byron), E. Grieg (per Peer Gynt di H. ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] rappresentano il fattore più immediato di m. improvvisa. M. improvvisa in età pediatrica Quadro clinico e anatomo la m.; come per Adamo «il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v’è entrata la m.», così attraverso Cristo, nuovo Adamo, è ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] mezzo nei confronti dell’altro la proprietà esclusiva di un bene; se nessuno dei coniugi può dimostrare la proprietà esclusiva di un bene, questo è di proprietà indivisa per pari quota di nelle grandi Rivoluzioni dell’età moderna e nei coevi ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] lingua, che sono un po’ rialzati, lasciando in mezzo una sorta di canale, per cui scorre la corrente d’aria espirata, Romania occidentale tra la tarda età romana e il primo Medioevo l’s tra vocali nel corpo della parola, sempre di pari passo con le ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] del punto tra parola e parola; in quelle latine e greche dietà più recente si trovano usate, senza regole precise, la foglia e si diceva comma; a mezzo, rappresentava la media distinctio e prendeva il nome di colon; in alto, esprimeva la ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] Capolavoro di arte e di tecnica era il t. colossale della statua di Zeus a Olimpia, di Fidia.
Nella sua forma più evoluta, in età porta, in Occidente, alla riduzione della cupola di copertura a mezzo baldacchino, incorporato nel seggio; dal 17° sec. ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di pensiero di Lovejoy.
Poiché il lavoro storico poggia sull'incrociarsi di nozioni del passato, mezzo essenziale per evitare l'anacronismo, e di primo '400, in Id., Cultura e società a Firenze nell'età della Rinascenza, Roma 1981, pp. 105-32; A. ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] le difficoltà di mettere in scena l'Amleto con In the bleak mid-winter (1995; Nel bel mezzodi un gelido età dell'innocenza) che M. Scorsese ha tratto da E. Wharton. Bram Stoker's Dracula (1992; Dracula di Bram Stoker) di F.F. Coppola, denso di ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] tra immagine e realtà; variante che costituisce il primo esempio di ripresa di un tema - il doppio - diffusissimo in tutta la letteratura occidentale, soprattutto ancora in età barocca e poi nel fantastico ottocentesco. Il tema è stato ripreso ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] in Memoriale (1962), oppure al mezzo meccanico con cui il protagonista di La macchina mondiale (1965) vorrebbe Psiche e techne. L'uomo nell'età della tecnica, Milano 1999.
M. Nacci, Pensare la tecnica. Un secolo di incomprensioni, Roma-Bari 2000.
G.O ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...