Nell'ultimo ventennio la composizione sociale della S. ha subìto una profonda trasformazione, in seguito all'attenuarsi dell'isolamento e alla diffusione di condizioni di vita e di modelli di consumo più [...] e il commercio dell'ossidiana sarda.
Le conoscenze sui modi di vita, la religiosità e l'artigianato protosardo nelle successive etàeneolitica (2500-2000 a. C. circa) e del Bronzo antico (2000-1800 a.C. circa) sono state molto accresciute da intense ...
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PAESTUM
Pellegrino SESTIERI
(XXV, p. 916; App I, p. 914) - Le ultime campagne di scavo dello Heraion del Sele, prima che la guerra imponesse la sospensione di ogni attività, hanno portato a nuove e [...] una scoperta di notevolissimo interesse ci ha fatto conoscere un aspetto della civiltà che fioriva nella piana di Paestum in etàeneolitica.
Sul finire del 1943 fu messa in luce parte di una necropoli nella contrada Gaudo, sita circa due km. a ...
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NURAGHI
Antonio Taramelli
I nuraghi, caratteristici monumenti preistorici della Sardegna, sono una manifestazione dell'architettura megalitica, imponente per il numero e la poderosità delle costruzioni.
Per [...] la preistoria sicula. In linea generale si può dire che i nuraghi si costruirono dalla fine dell'etàeneolitica, per tutta l'età del bronzo, sino all'età del ferro, e cioè dal secondo millennio a. C. sino al periodo dell'invasione romana, durante la ...
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POPULONIA (gr. Ποπλώνιον; lat. Populonium, Populonia; etr. Pupluna)
Luisa Banti
Città etrusca, l'unica sul mare, edificata sul promontorio a nord di Piombino, con piccolo approdo naturale a Porto Baratti. [...] è divenuta deserta.
Bibl.: Per l'origine del nome: G. Devoto, in Studi etruschi, VI, pp. 243-260. Per l'etàeneolitica: A. Minto, in Bullettino di paletnologia italiana, 1913, pp. 85-91. Per lo studio e la datazione dei ritrovamenti archeologici ...
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. Nella penisola italica, e più specialmente nelle regioni centrali e settentrionali rimaste escluse dalla colonizzazione ellenica, al secondo periodo degli scambî, del bestiame-moneta, segue quello in [...] soldati di Annihale nel Lucus Feroniae.
Numerosissimi sono i ritrovamenti di aes rude nelle tombe, da quelle delle etàeneolitica e del ferro, di Bolsena, Vetulonia, Tarquinia, ecc., dalle tombe villanoviane dell'Emilia dalla necropoli etrusca della ...
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Nome attribuito nella Bibbia a parecchie città non solo della Palestina (Giosuè, X, 38; XIX, 22), ma anche dell'Egitto (Geremia, XLIII, 13: si tratta di Eliopolis [v.]). Qui si accenna alla città che venne [...] e con due serpenti attorti in atto di lambirle il collo e il seno. Nelle grotte furono ritrovati detriti di cerȧmica dall'etàeneolitica in poi.
Bibl.: D. Mackenzie, in Palestine Exploration Fund Annual, I (1911), p. 41 segg.; II (1912-13), p. 1 segg ...
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Denominazione convenzionale tratta da una glossa di Esichio (s. v. ἀσκός), per indicare un recipiente atto a contenere acqua e vino, foggiato a otre, e, per estensione, per designare qualsiasi vaso arieggiante [...] Di altissima antichità, poiché lo ritroviamo in Asia Minore sin dall'etàeneolitica (Troia II), in Grecia dalla prima età del bronzo (Dimini in Tessaglia), e in Italia nella prima età del ferro (Tolfa e Allumiere) si presenta sotto varie forme. Così ...
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Gli antichi menzionano il cantaro fra i vasi da bere (Athen., Deipn. p. 474; Poll., VI, 96; Hesych., s. v. κάνϑαρος), ma non ne descrivono la forma. Oggi peraltro gli archeologi concordano nel chiamare [...] che ne sormontano l'orlo, e di un piede più o meno alto e sottile. L'origine del tipo si può ritrovare nell'etàeneolitica di Creta, perché non mancano ivi esemplari di tale genere; come pure vasi forniti di piede e di doppie anse si sono rinvenuti ...
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Paletnologo, nato a Reggio Emilia nel 1819, morto ivi il 3 gennaio 1886. Fu uno dei fondatori della paletnologia italiana, poiché per il primo dette l'esempio di rigorosi scavi stratigrafici, e di larghe [...] riconobbe in quelle stazioni un solo popolo ch'egli chiamò iberico o ligure. Distinse e comprese l'importanza dell'etàeneolitica. Con importanti osservazioni contribuì alla teoria delle terramare, e nel 1871, per il primo, attribuì le terramare agl ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] . Sviluppato il turismo (in particolare, pellegrinaggi al santuario di Santiago de Compostela).
Storia
La regione, abitata già nell’Etàeneolitica, verso il 6° sec. a.C. fu colonizzata da popolazioni celtiche. I Romani la conquistarono nel 137-136 ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...