(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] A Murge di Strongoli è attestata una presenza ininterrotta sul terrazzo, dall'età del Ferro fino al 4° sec. a. C., con particolare documentazione regione di opere in cui divulga la 'maniera moderna' nell'accezione del Polidoro messinese. Sono questi ...
Leggi Tutto
VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] della laguna, che ha costituito il terreno di un felice connubio tra conservazione e innovazione lungo tutta l'etàmoderna e del quale la conterminazione di fine Settecento ha sia pur restrittivamente fissato l'ambito di applicazione al termine ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Il periodo 1815-1870, e G. Pescosolido, Il periodo 1870-1915, in La storiografia italiana degli ultimi vent'anni, ii: Etàmoderna, e iii: Età contemporanea, Roma-Bari 1989 (rispettivamente pp. 163-207 e pp. 3-33, 35-103); La storiografia sull'Italia ...
Leggi Tutto
Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] studî letterarî.
La storia della letteratura italiana è presentata dal De S. nelle tre grandi partizioni di Medioevo, Rinascenza, Etàmoderna. Il mondo spiritualista e mistico è riassunto da Dante, il cui genio può nella prima cantica esprimere e ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] complesso, da prosperità economica e sociale; di esso è riprova l'ampliamento già detto dell'area abitata: sul principio dell'etàmoderna, la popolazione di Napoli doveva, pertanto, sorpassare, sebbene di poco, i 110 mila abitanti. E tale su per giù ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] maomettano (nel Medioevo per lo più saraceno, agareno, ismaelita), di rado musulmano, che fu denominazione portata all'Occidente nell'etàmoderna dai Bizantini, i quali, poco dopo la metà del sec. XIV, l'avevano presa dal turco müsülmān, riduzione a ...
Leggi Tutto
. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] stato in eterno, limitata e quindi distrutta ne sarebbe risultata la sua onnipotenza.
L'etàmoderna. - Da questa folla di problemi e di contrasti il mondo moderno uscì mediante una rude scossa, che parve attenuazione del senso dei problemi morali ed ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] assoggettamento e intima sottomissione di tutti i vescovi al papa, che è il tratto saliente della storia della Chiesa nell'etàmoderna.
Invero si diffonde e diviene in questo periodo generale l'idea che il concilio ecumenico sia l'organo supremo ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] è privo di significato che il solo nome della nazione greca davvero popolare per tutto il Medioevo e sino all'etàmoderna è quello di Romani, ‛Ρωμαῖοι; la "nuova Roma", ἡ ξεωτέρα ‛Ρώμη, è il nome ufficiale di Costantinopoli nella corrispondenza dei ...
Leggi Tutto
L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] in acqua di un animale dipende, in primo luogo, dalla specie e dall'età: e questa è la legge di v. Bezold.
Cl. Bernard considerò l Herschel, Boston 1899.
b) Il Medioevo e l'etàmoderna. - Il rapido decadere della minuziosa regolamentazione delle ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...