Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] A. Rapisardi Mirabelli, Il diritto consolare nella storia e nella pratica odierna degli Stati, Torino 1910.
Etàmoderna. - Nell'etàmoderna i consoli (o agenti consolari in senso lato, come contrapposto ad agenti diplomatici) sono gli agenti preposti ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] Vingts fondati dal re S. Luigi a Parigi e altri italiani (Padova e Venezia, sec. XlV) e stranieri; ma è nell'etàmoderna che essi prendono davvero sviluppo, sia con nuove riforme che con creazione di nuovi ricoveri: fra le prime, quella dell'ospedale ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] possibile la vista, e si aprivano orizzontalmente, cioè in senso contrario alle visiere degli elmi medievali.
Medioevo ed etàmoderna. - L'uso pagano delle maschere continuò nelle mascherate (v.) del Medioevo, come le famose Feste dei pazzi. Queste ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] scibile, sì che troppo lungo sarebbe indicare anche solo le opere più importanti uscite nelle varie nazioni.
Nell'etàmoderna in quasi tutte le nazioni sono sorte società bibliografiche o bibliofile, con l'intento di favorire, organizzare, promuovere ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] 'Europa antica Zeus dei Greci, Juppiter dei Romani, Tiu-Tyr dei Germani, Perun degli Slavi, Perkunas dei Lituani (fino all'etàmoderna), Tinia degli Etruschi, forse anche il Sardus Pater dei Protosardi. Per il cielo nella religione greca v. urano.
Il ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] 'Archivio di Stato di Lucca ed è di papa Bonifacio IX, del 20 aprile 1402.
6. Dalla fine del sec. XV sino all'etàmoderna. - In questo periodo s'introducono due nuovi tipi di documento: il motu proprio e la signatura. Il motu proprio, che appare per ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] nella confezione dei cappelli.
Noto certamente sino dall'antichità, troviamo il cappello di paglia affermarsi in Italia nell'etàmoderna e avere come principale centro di produzione l'Appennino tosco-emiliano: di Toscana vennero le pamele o monachine ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] alla sua imitazione, essa, soprattutto presso i Latini, fu in gran parte esteriore e formale e nessuno fino all'etàmoderna ricalcò veramente le sue orme specie rispetto al modo di ricostruire e intendere il passato.
Manoscritti ed edizioni. - Tutti ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] vigorosa di Giacinto Brandi; in S. Maria della Piazza, una Presentazione della Vergine di Marco Benefial.
Per l'etàmoderna si deve ricordare soprattutto l'opera dell'anconetano Francesco Podesti (1800-1895). Levigato e smorto nel colore, studiato ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] calvinismo francese, che attraversò allora l'ultima aspra prova, prima d'iniziare la via, più tranquilla, che l'etàmoderna gli ha riservato.
Nei Paesi Bassi. - Pressoché parallela alla propagazione in Francia, era stata la diffusione del calvinismo ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...