PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] . Fu spesso saccheggiata da corsari (Dragut, 1553) e Turchi (1556) e vi fu sconfitto il corsaro barbaresco Solimano (1515). Nell'etàmoderna diventò luogo di relegazione.
Bibl.: V. M. Amico, Lexicon topographicum siculum, II, ii, p. 56 segg.; F. S ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] in località ora detta Quadrelle, con una basilichetta del sec. IV, dedicata alla memoria di S. Agapito.
Medioevo ed etàmoderna. - Per la sua forte posizione all'ingresso della Valle Latina, il possesso di Palestrina è legato alla sicurezza di Roma ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] per lo stile al gusto letterario del tempo.
Tra le opere più lette e ricordate dei F., anche tra i Bizantini e in etàmoderna, furono le Immagini (Εἰκόνες), raccolta in due libri che comprende 6. i descrizioni di quadri, per lo più di soggetto mitico ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] alle decime ecclesiastiche possedute da laici a titolo di feudo, vi furono nel Medioevo e nei primi secoli dell'etàmoderna, molte altre imposte, chiamate decime, perché originariamente corrisposte nella misura del 10%.
Cosi, sin dal sec. X, si ha ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] alla storia, nel Risorgimento d'Italia, facendo un quadro generale della storia italiana dopo il Mille, sostiene che l'etàmoderna è superiore a tutte le antiche, compresa quella dei Greci e dei Romani. Alessandro Verri nelle Notti romane esalta la ...
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MARSALA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Gaetano Mario COLUMBA
Giuseppe LA MANTIA
Giovanni DALMASSO
Importante città della provincia di Trapani, dalla quale dista circa 32 km. [...] ogni tempo. Il vecchio porto, una volta assai importante, era a N. dell'abitato; ma fu ostruito al principio dell'etàmoderna, come si afferma, per ordine dell'imperatore Carlo V, affinché fosse impedito l'accesso ai pirati della Barberia; e da quel ...
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TOGA (toga, da tego "copro")
Goffredo BENDINELLI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Era il principale capo di vestiario del cittadino romano. Non risulta che venisse mai usata come unico indumento maschile. [...] speciali cerimonie, infine dei cavalieri; nella commedia trabeata essa caratterizzava l'ordine equestre.
Medioevo ed etàmoderna. - Trasformatasi completamente, divenuta ricchissima e appesantita da ricami, avendo risentito l'influenza bizantina, la ...
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TAORMINA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Enrico MAUCERI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
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Città della provincia di Messina, distante da questo capoluogo 51 km.: corrisponde [...] di vita, ne fanno uno dei luoghi più noti del mondo. L'abitato si venne sviluppando da NE. a SO. La popolazione nell'etàmoderna oscillò dai 2000 ai 3000 ab.; e anche nel 1931 il capoluogo del comune ne aveva appena 4984, mentre erano 8383 in tutto ...
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, Gruppo collinoso che si eleva del tutto isolato dalla Campagna romana circa 15 km. a S. di Roma, ed è il prodotto dell'attività eruttiva, prolungata per un notevole periodo, ma interrotta da lunghe pause, [...] ), in parte da pascoli, è del tutto disabitato sin dall'età antica; vi è oggi un solo villaggio di capanne, dapprima antichità, e anche per una buona parte del Medioevo e dell'etàmoderna, le comunicazioni con Roma si effettuavano per la Via Appia, da ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] origini troiane degli E., non fa che ripetere quanto era noto agli storici greci del 5° sec. a.C. In etàmoderna la ricerca sugli E. rinasce con Tomaso Fazello (sec. 16°) e interessa per motivazioni diverse tutta l'erudizione dei secoli successivi ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...