Strumento costituito da una lama d'acciaio innestata in un manico, usato come utensile e come arma fin dai tempi più antichi. Spesso il manico, come negli ordinarî coltelli da tavola oggi in uso, è della [...] ad usi particolari, come ad es. quelli per la tavola, e quelli per il taglio e la toletta delle unghie.
Medioevo ed etàmoderna. - A guisa di piccola daga fu usato nel Medioevo ed oltre, fino al sec. XVI, che volle altresì il coltello da caccia ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] , gli stessi ideali d'arte. Certo il trionfo dell'italianismo, che letterariamente segna il trapasso dal Medioevo all'etàmoderna, sì deve soprattutto al V.: l'imitazione italiana, entro un'atmosfera idillica virgiliana, ondeggia in lui tra il ...
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L'istituto del divorzio si è venuto riaffermando nell'etàmoderna di pari passo con l'affermazione dello stato laico nei confronti della Chiesa cattolica, la quale sempre lo ha combattuto come contrario [...] ai suoi principî. E i soli paesi civili, nei quali esso incontra seria resistenza, e non è stato accolto, sono paesi a forte tradizione cattolica: l'Italia, la Spagna, l'Irlanda, il Brasile, l'Argentina, ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] al cristianesimo antico, a Lutero e alle origini della Riforma, al pietismo e al cristianesimo nell'etàmoderna. Tra i suoi contributi vanno ricordati: Spener-Studien (1943); Hilfsbuch zum Lutherstudium (1957, 1970³); Kirchengeschichtliche Entwürfe ...
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. Con questo nome (Campania nei documenti latini) s'indicava in passato la valle del Sacco, fino al confine col reame di Napoli. Il nome rappresenta un'estensione della Campania dell'età classica, verso [...] predominante nella Campagna in ogni epoca, giacché fin dall'età classica si alternarono periodi di prosperità, nei quali - fino a pochi anni fa risale già al principio dell'etàmoderna. Tentativi di bonifica idraulica e agraria e di ripopolamento, ...
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PALLA
Guido LIBERTINI
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. Sport. - Antichità. - L'invenzione di questo giuoco, praticato così dai fanciulli come dagli adulti, fu dagli antichi attribuita ora ai Lidî, ora ai Corciresi, ora ai Sicionî [...] Non è facile seguire l'evoluzione dei giuochi con la palla attraverso il Medioevo sino all'etàmoderna. Nell'alto Medioevo essi furono indubbiamente assai trascurati, e solo qualche traccia ci rimane (affermazioni di singoli scrittori, non documenti ...
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RANDAZZO (A. T. 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Cittadina della provincia di Catania, da cui dista 69 km. Sorge a 754 m. s. m., in posizione dominante la valle del fiume Alcántara. Passaggio [...] 7000 ab. nella seconda metà del sec. XVI. Ma al regresso demografico posteriore certo contribuirono le prime lave che nell'etàmoderna (sec. XVII) ne minacciarono i dintorni (1714: abitanti 3558; 1748: ab. 4021). Buoni pascoli ed estesi vigneti, con ...
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SESSA Aurunca (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Edgardo GRAZIA
Cittadina della provincia di Napoli, situata a 63 km. dal capoluogo e a 203 m. sul mare, sulle falde [...] floride, ma con importanza limitata allo sfruttamento agricolo della regione circostante (ager Vescinus).
Nel Medioevo e nell'etàmoderna, la cittadina non ebbe vicende storiche di particolare importanza.
Bibl.: Iscrizioni in Corpus Inscr. Lat., X, p ...
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LETTIGA (lat. lectica)
Goffredo BENDINELLI
Come la parola, così anche la cosa proviene direttamente da letto (v.). All'origine la lettiga non è infatti che il letto portatile, confezionato in maniera [...] stesso metallo. Ve ne dovevano quindi essere alcune di notevole interesse artistico e di alto valore intrinseco.
Medioevo ed etàmoderna.- Per i loro viaggi i principi e i signori continuarono spesso nel Medioevo, specie in caso di cattive condizioni ...
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WELHAVEN, Johan Sebastian Cammermeyer
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Bergen il 22 dicembre 1807, morto a Oslo il 21 ottobre 1873. Fu il grande rivale di H. A. Wergeland (v.), con il quale [...] inizia la rinascita della letteratura norvegese nell'etàmoderna. Come nel Wergeland, infatti, tutto era spontaneità d'ispirazione, entusiasmoi istinto, così in lui s'incarnarono le forze che al Wergeland erano rimaste estranee: le esigenze della ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...