NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] , a cura di B. Mojsisch et al., Amsterdam-Philadelphia 1991, pp. 787-803; G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell’etàmoderna, Roma-Bari 1995, pp. 64-67; L. Spruit, Species intelligibilis, Leiden 1995, pp. 71-89; E. De Bellis, Il pensiero ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] l’uscita degli atti di un convegno tenuto a Gargnano nel 1968 (Problemi e ricerche per l’Atlante storico italiano dell’etàmoderna, con introduzione di M. Berengo, Firenze 1971), l’attività venne in pratica a cessare. Dai contatti con l’editore ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] di G. B. Privitelli, Girolamo e Gregorio Amaseo, all'età di quattordici anni fl D. si trasferì a Padova, dove . Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, p. 26, n. 29 (cfr. anche pp. 112 ss.) ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] febbr. 1623.
G. XV fu l'unico pontefice (con l'eccezione significativa di Gregorio XIII) che nella prima etàmoderna cercò di attuare nei confronti dell'Impero un progetto politico coerente. Per realizzare il suo programma di cattolicizzazione dell ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] anche nelle correnti mistiche che prenderanno piede in età imperiale, soprattutto neoplatonismo (➔) e gnosi (➔). L è detto è la tesi principale dello scetticismo, sia antico che moderno, che riflette sui testi di Cicerone e Sesto Empirico. Tuttavia ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] , essendo assai diffusa la consuetudine dei matrimoni in età matura, dopo il trentesimo anno, dovendo i giovani III sugli uffici del viceregno. Si veda, inoltre, G. Manno, Storia moderna di Sardegna, IV, Torino 1827, pp. 196-201; S. Lippi, Re ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] ", Libro dell'arte, CXXII).La fama di C. è però affidata al Libro dell'arte, documento della transizione dal Medioevo all'etàmoderna, pervenuto in tre manoscritti (Firenze, Laur., Med. 23. P. 78, del 1437, copia di un perduto ms. di Colle, forse l ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] una che appare più convincente. In veneziano, e in particolare nel veneziano che si parlava nella città lagunare durante la prima etàmoderna, geto (o getto) era il nome con il quale si indicava la fonderia dei metalli. E fu proprio in una zona ...
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ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] principale punto di riferimento politico del mondo islamico; giocò un ruolo decisivo nei rapporti tra le grandi potenze in etàmoderna e contemporanea, sia nella fase della sua straordinaria espansione sia in quella del suo lungo declino. Nel corso ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] . Prendiamo la soluzione cattolica del dilemma ereditato dall'età precedente la Riforma: cioè se l'autorità del del cattolicesimo, rafforzata da due dogmi specifici promulgati in etàmoderna: l'immacolata concezione (1854), cioè la dottrina per ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...