OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] piano superiore, dedicato a s. Michele, ospitava il tesoro della chiesa e importanti reliquie.Descrizioni della prima etàmoderna, insieme ai risultati di un piccolo scavo, permettono di trarre alcune limitate conclusioni circa l'antico aspetto della ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 'urbanistica. Il Duecento, Roma-Bari 1989; Le mura: fare e disfare. Ricerche sulle cinte fortificate del Lazio tra Medioevo ed EtàModerna, Storia della città, 1991, 53; Le mura medievali del Lazio, I, Studi sull'area viterbese, a cura di E. Guidoni ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] e., che costituì la più diffusa fonte del sapere botanico nel corso di tutto il Medioevo fino agli inizi dell'etàmoderna, trovò diffusione attraverso due stesure testuali, una in cui le essenze vegetali sono presentate in ordine alfabetico, l'altra ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] . 7-87; G. Musca, Sviluppo urbano e vicende politiche in Puglia. Il caso di Bari medievale, in La Puglia tra medioevo ed etàmoderna. Città e campagna (Civiltà e culture in Puglia, 3), Milano 1981, pp. 14-49; G. Cavallo, La cultura italo-greca nella ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] portale centrale di facciata), dove è probabile siano state attive maestranze dipendenti da quelle di Burgos. Modificato in etàmoderna, questo portale ha perduto il trumeau, su cui era situato il Cristo, che venne spostato lateralmente. Tanto questa ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] ., Bruxelles 1978; F. Cardini, Alle radici della cavalleria medievale, Firenze 1981; L.G. Boccia, Armi difensive dal Medioevo all'EtàModerna, Firenze 1982, pp. 42-45, tavv. 67-73; P. Drugmand, Introduzione alla storia dello sperone in Europa, Armi ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] unità insediativa, partendo dal livello stratigrafico delle sue origini (ora a m. 6 di profondità), fino a quello dell'etàmoderna (Gadd, Ward-Perkins, 1991). La prima struttura del sito era in legno, senza tracce di laterizio; grazie alle condizioni ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] edificio; così a Brindisi, Firenze, Venezia. Nel regno di Sicilia in età sveva, fino al 1229, la z. per l'oro era a Messina della moneta. Le sedi delle zecche dall'antichità all'etàmoderna, "Atti del Convegno internazionale, Milano 1999 (in corso ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] infatti, grazie agli attardamenti della cultura di Ḥarrān "le raffigurazioni islamiche dei pianeti del Tardo Medioevo e dell'etàmoderna risalgono in linea diretta a Babilonia" da cui la cultura occidentale, attraverso la trasmissione figurativa e la ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] F. von Schrötter, Berlin-Leipzig 1930, pp. 257-258 (rist. 1970); G. Castellani, s.v. Moneta. La moneta nel Medioevo e nell'etàmoderna, in EI, XXIII, 1934, pp. 639-653; J. Lafaurie, Les monnaies des rois de France, d'Hugues Capet à Louis XII, Paris ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...