FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] e palazzi di Verona, Verona 1973, p. 266; F. Flores d'Arcais, Per una lettura della scultura chiesastica a Verona tra Medioevo ed etàmoderna, in Chiese e monasteri a Verona, a cura di G. Borelli, Verona 1980, pp. 570, 573; G. P. Marchini, Per un ...
Leggi Tutto
GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] ed ipotesi sulla scultura lignea in N.S. della Consolazione, in Gli agostiniani a Genova e in Liguria tra Medioevo ed Etàmoderna, ibid., VII (1994), 2, p. 451; Id., La scultura lignea, in La parrocchiale dei Ss. Rocco e Sebastiano di Parodi Ligure ...
Leggi Tutto
Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] , facilitando la copertura, permetteva di meglio inserirlo nei limiti geometrici di un'insula. Saccheggiato fino in etàmoderna, ha restituito alcuni elementi decorativi architettonici, una splendida cornice bronzea e numerosi bolli laterizi di quel ...
Leggi Tutto
MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] a cura di M. Peghini, Avio 1998, pp. 92-97; L. Giacomelli, Tre secoli di scultura, in Storia del Trentino, IV, L'Etàmoderna, a cura di M. Bellabarba - G. Olmi, Bologna 2002, pp. 844 s.; A. Bacchi, G. Emanuelli primo scultore trentino, in I paesaggi ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] Algeria. - Dai pressi di Orano i Romani trassero numerosi alabastri, perloppiù rossi e rosati, noti a Roma in etàmoderna col nome di "alabastri a pecorella". Essi sono abbondantemente rappresentati nelle grandi terme di Gemila, insieme con un marmo ...
Leggi Tutto
ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] ", "Iconografia degli imperatori romani", ecc.).
Le ricerche iconografiche dei personaggi celebri dell'antichità hanno avuto inizio, per l'etàmoderna, nel Rinascimento, e la prima opera a stampa è il volume di Andrea Fulvio (v.), Illustrium Imagines ...
Leggi Tutto
SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] antichità è provato dall'esistenza di un altro mosaico più tardo e più scadente - ed in alcune parti anche ripreso in etàmoderna - rinvenuto a Sarsina, ed ora a Villa Albani a Roma. Il Furtwängler ha per primo interpretato questa scena mettendola in ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] scuola di applicazione per gli ingegneri dal 1880 al 1892 (cfr. Storia dell'Università di Bologna, II, L. Simeoni, L'etàmoderna, Bologna 1940, p. 221).
Nel 1891 il F. assunse la carica più prestigiosa, la direzione dell'appena costituito Ufficio ...
Leggi Tutto
LA TOLFA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure nere che presentano caratteri stilistici simili. È chiamato così dalla Tolfa (vicino a Civitavecchia) luogo di provenienza dell'anfora del [...] allungati, per cui sembrerebbe quasi che vi fossero stati dei contatti. Si nota che l'anfora di Ginevra è stata rigraffita in etàmoderna e che le anfore di Firenze sono tre e non due come nella lista del Dohrn; due hanno un ippocampo e un cavaliere ...
Leggi Tutto
Vedi SIVIGLIA dell'anno: 1966 - 1973
SIVIGLIA
A. Balil
L'antica Hispalis sorta vicino alle rive del Guadalquivir. Nell'Età del Bronzo tarda esisteva già un abitato nelle sue vicinanze, ora attestato [...] accrescersi, malgrado le contingenze storiche, nel Basso Impero e nel periodo visigotico, continuando poi nel Medioevo e nell'EtàModerna.
Purtroppo sono ben scarsi i resti e gli avanzi archeologici. Questo è dovuto alla eccezionale profondità (più ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...