Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] a un sacerdote da lui delegato) e a due testimoni, con la condanna dei m. clandestini.
Il matrimonio civile
Nell’etàmoderna il potere statale in molti paesi si disinteressò della legislazione matrimoniale e lasciò alla Chiesa l’esclusivo potere di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] a una tassa speciale e a certe restrizioni. Il giudaismo d’Egitto prosperò segnatamente sotto i Fatimidi (969-1171).
Etàmoderna
La situazione degli E. peggiorò con la Controriforma: non solo nei paesi cattolici, ma in tutta Europa essi furono ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] alla realtà, e quindi alla verità, in virtù della corrispondenza tra principi logici e principi ontologici.
L’etàmoderna
Nel Rinascimento, con il rifiuto umanistico delle sottigliezze logiche degli scolastici che, alla lunga, portavano al ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di r. trova poi un nuovo impulso nella lotta per le investiture e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Con l’etàmoderna, il diritto di r. si lega quindi alla tutela della libertà di religione e alla lotta contro le tendenze assolutistiche. Esso ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] in misura variabile e in regime di concorrenza reciproca).
La prima analisi moderna del p. politico è rintracciabile in T. Hobbes (17° sec fedeltà personale. Il p. legale, tipico dell’etàmoderna, si fonda invece sulla credenza nella razionalità della ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] .); il m. della produzione di rame dell’Europa centrale assicuratosi, alla fine del 15° sec., dalla casa Fugger ecc.
Etàmoderna. - L’età dell’oro dei m. pubblici e privati coincide però con il pieno trionfo del mercantilismo (fine 16°-metà 18° sec ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] . Il contatto con il mondo islamico non produce, in Europa, alcun orientamento nuovo (interpretazione allegorica del Corano).
Etàmoderna. Soltanto nel 18° sec. un ampliato orizzonte dell’osservazione (dovuto anche ai missionari) e gli studi più ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] inizialmente, tracce notevoli della precedente autonomia locale, e quindi sensibili diversità tra luogo e luogo. Con l’etàmoderna l’ordinamento provinciale perde ogni residuo di autonomia e di diversità locale. Si instaura un uniforme regolamento ...
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Il Capo dello Stato è generalmente un organo monocratico (Re o Presidente, a seconda che si tratti di Capo dello Stato monarchico o repubblicano; Presidente della Repubblica), che ha come funzione peculiare [...] dal Monarca assoluto («superiorem non recognoscens») affermatosi con la nascita dello Stato moderno e poi mutato in virtù delle tre grandi Rivoluzioni dell’etàmoderna (inglese, statunitense, francese): all’idea che tutti i poteri debbano spettare al ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] . la ripresa dell’uso della cremazione riportò a esempi di c. ad urne e alla costruzione di crematori. L’etàmoderna ha visto affermarsi il c. municipale sovraconfessionale.
Nell’ordinamento italiano ogni comune deve essere dotato di almeno un c.; si ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...