Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] comitato etico, per valutare il consenso informato in termini moderni, le analisi costi-benefici e così via.
Nel 1996 giovani, la cui percentuale di successo è più alta, il limite di età potrebbe essere elevato a 45 anni. Al di sopra dei 45 anni, ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] sfera giuridica di ciascuna delle parti. Ma il diritto privato moderno esclude in via di principio che un soggetto possa, per rispetto a quei fenomeni.
Si è visto come nell'età del laissez faire l'ideologia della libertà contrattuale fosse spinta ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Cicerone, Livio, Virgilio fra gli antichi; Petrarca fra i moderni), che trascriveva o sunteggiava per proprio uso. Copiando e in gioventù per componimenti profani, fu da lui messo in età matura al servizio della fede, con la composizione di odi ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] e persino il ruolo e la struttura del diritto in una società moderna. Se si considerano l'eterogeneità e la scarsa chiarezza dei problemi che nell'ipotesi che il rischio assicurato sia crescente con l'età o con l'anzianità; in tutti i sistemi è, ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] Gran Bretagna si concentrava più del 60% del potenziale industriale moderno (v. indicativamente tab. I).
Il restante 40% non Cambridge 1978 (tr. it.: Storia economica Cambridge, vol. VII, L'età del capitale, 2 tt., Torino 1979-1980).
Cameron, R. (a ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] scandinava e l'Olanda
In Danimarca la prima società cooperativa moderna fu uno spaccio di consumo creato nel 1866 dai lavoratori Nullo Baldini (1862-1945). Durante l'età giolittiana la cooperazione bracciantile conobbe una progressiva divaricazione ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] contrario a quella del 1789, ostile alla libertà dei moderni e al mercato, quindi decisamente antiliberale e anticapitalistica. Gran Bretagna e dalla Spagna sono state fondate l'IRA e l'ETA; nel corso di cicli di protesta lunghi e aspri sono nate le ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] analoga sono riscontrabili nel bambino solo a partire da una certa età; d'altra parte, la mancanza di tale coscienza nell'adulto alla vita. I pericoli per l'uomo creati dalla tecnica moderna e la riduzione della durata media della vita dovuta ad ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , da organizzare a beneficio di tutte le età e le categorie. Gli orientamenti pastorali del vescovo Le Chiese orientali cattoliche, in R. Aubert et al., La Chiesa nel mondo moderno, Torino 1979, pp. 133-84.
C. Snider, L'episcopato del cardinale Andrea ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] nella pratica (v. Dunn, 1990). Non esiste alcun metodo moderno convincente per stabilire fino a che punto il processo economico può parti contraenti. Come ha osservato il grande storico dell'età feudale Marc Bloch (ibid.), era inevitabile che questa ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...