EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] minerarie del paese. In linea con la più moderna concezione dell'istituto della proprietà privata, che si a riposo con il titolo onorifico di emerito per sopraggiunti limiti di età, l'E. fu impegnato a definire i criteri generali di orientamento ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] la storiografia meno remota, assumendo angoli visuali dogmatici moderni, ha orientato il problema o verso la negazione legge personale; scritto da un anonimo italiano di età carolingia, probabilmente giudice, il pezzo conclude dichiarando che ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] ital. da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad nomen;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Milano 1970, pp. 19-31; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad nomen;A. Scirocco, L'impegno politico di De Sanctis nell ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] stor. pisano, LXII (1993), pp. 251-276; Id., Pisa in età leopoldina, Pisa 1995, p. 64 n.; Id., Un importante manoscritto settecentesco M. M., in Ricerche di storia moderna, IV (1995), pp. 271-300; D. Marrara, L'età medicea (1543-1737), in Storia ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] ma alle appropriate al legale studio, certamente se l’età in cui io scrivendo le raccontate contese mi trovava (che 1543), destinata a restare assai meno nota anche agli studiosi moderni più attenti, pur essendo di certo la più vicina alla volontà ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] Berlino Luise Scherzer, da cui ebbe figli morti tutti in tenera età. Gli amici toscani, che seguivano affettuosamente i suoi studi (nel maggio avvertita come una delle principali per una moderna organizzazione della cultura (la questione della tutela ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] della feudalità, almeno fino al 1767, quando finì la minor età di Ferdinando IV. Sicché dalle lettere inviate dal C. a don G. L. viceré di Sardegna, Cagliari 1778; G. Manno, Storia moderna della Sardegna dall'anno 1773 al 1799, Torino 1842, pp. 12-24; ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] Sacro Collegio nella prima metà del Seicento, in Roma moderna contemporanea, IV (1996), pp. 194 s.; I. (1582-1637) committente e collezionista tra Roma e Ferrara, in Cultura nell'età delle Legazioni. Atti del Convegno, Ferrara, 2003, a cura di F. ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] 1558: qui il G. scrive di avere composto l'opera all'età di 21 anni, tre anni dopo il conseguimento del dottorato. Tuttavia, politico ed economico nelle città dell'Europa mediterranea medievale e moderna. La Sicilia, Messina 1992, pp. 115-147; I ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] più complessa elaborazione del crimen laesae maiestatis si giunge in età sveva, anche se va rilevato che nel Liber Constitutionum , precisava che, nonostante "voluerunt autem dicere moderni crimen laesae maiestatis tantum in rege romanorum imperatore ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...