alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa) [Der. del lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall'arabo (san'a) al-kimī-ya- "(arte della) pietra filosofale", che a sua volta deriva, attraverso il [...] , e in partic. la loro possibile trasmutazione in oro o in rimedi per il prolungamento della vita; da essa, coltivata durante tutto il medioevo e l'inizio dell'etàmoderna, fino al sec. 17°, ha avuto gradualmente sviluppo la chimica: v. chimica. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] una grande varietà di punti di vista nelle dottrine fisiche e metafisiche del XVII secolo. All'inizio dell'Etàmoderna, infatti, benché le scuole seguitassero a essere dominate dalla filosofia di Aristotele, emerse una crescente insoddisfazione nei ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Aristotele a noi pervenute, cioè il Corpus Aristotelicum trasmesso dalla tradizione manoscritta medievale e pubblicato a stampa in etàmoderna, presentano un notevole interesse per la storia della scienza le opere di logica, intesa in senso lato, e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] umane. Le misure di precisione non furono soltanto lo strumento del progresso scientifico, esse rappresentarono gli albori dell'Etàmoderna.
La scoperta dell'ossigeno
di Frederic L. Holmes
"La sostanza che ora noi chiamiamo ossigeno ‒ un nome che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] 1986: Eggebrecht, Hans H., 'Ars musica'. Storia di un concetto medievale, in: Musica e storia tra Medio Evo e etàmoderna, a cura di F. Alberto Gallo, Bologna, Il Mulino, 1986, pp. 109-116.
Feingold 1983: Feingold, Mordechai - Gouk, Penelope ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] autonoma erano finalmente coronati da successo.
Il magnetismo terrestre
di Theodore S. Feldman
All'inizio dell'Etàmoderna il magnetismo terrestre, studiato principalmente per le sue applicazioni alla navigazione, apparteneva a quel complesso di ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] favore della civiltà, formando il modo di pensare, i comportamenti e i valori dei giovani al principio dell'etàmoderna, si deve ai sistemi di istruzione regolare del periodo successivo alla Rivoluzione francese, e l'educazione scientifica, compresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] a un impianto teorico unitario (ancorché non sempre chiaro in tutti i suoi snodi). Così, per gli studiosi della prima etàmoderna, le «mechanice d’Aristotile» servivano a rendere «manifeste le cause degli effetti dei moti, et insieme di tutte quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] dalle dispute interminabili che videro opporsi lo Stato pontificio, la Repubblica di Venezia, e l’impero nel corso della prima etàmoderna. Il bisogno di creare e mantenere gruppi di esperti per la gestione di queste controversie si rivelò una delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] . L’Istituto delle scienze e il sistema accademico bolognese del Settecento, in Storia di Bologna, 3° vol., Bologna nell’etàmoderna, t. 2, Cultura, istituzioni culturali, chiesa e vita religiosa, a cura di A. Prosperi, Bologna 2008, pp. 317-74 ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...