BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] un mediocre cultore di forme e generi propri dell'età dell'Arcadia più che uno sperimentatore audace e originale. parte della sua ricerca a quei generi che la letteratura italiana moderna non ha in comune con la letteratura latina o con quella greca ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] preponderanza spagnola, Messina 1926, pp. 28-31; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 83-88, 90 s.; A. , Firenze 1943, pp. 70-72; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1943, pp. 33, 159-161; G. M. ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] (Viscardi 1963: 22). In senso generale, identifica il persistere della tradizione (letteraria e artistica) classica nell’età medievale, moderna e contemporanea, mentre con senso più specifico e concreto serve per qualificare i momenti, le poetiche e ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...]
Nel 1897 aveva fondato un periodico di tendenze vagamente liberali, Idea moderna;due anni dopo è la volta della Piccola rivista ticinese, di dal 1910 al 1945, Bellinzona 1946; Ricordi dell'età minore, Lugano-Bellinzona 1949; commento a A. Fogazzaro ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] Nel far questo egli ritornava idealmente al precetto appreso in età giovanile alla scuola del Rajna, e più volte rammentato ,Venezia 1950, pp. 209-29); F. Maggini, M. B.,in Civiltà Moderna, XIV (1942), pp. 201-205; U. Cosmo, "I problemi fondamentali ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] (p. 170), il C. passa a criticare tutta la "moderna filosofia madre fecondissima di sistemi di fatuità e di sragionamento" e nel Medioevo, si ampliano a macchia d'olio nell'età del Rinascimento quando arti e lettere toccano vertici di perfezione ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] fatto che non costituì un ritorno ad interessi esclusivamente filologici e linguistici, né ad un'area di lavoro chiusa all'età più moderna. Infatti l'attività che più impegnò il D. da questo momento fu quella che condusse con la rivista Cultura, anno ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] funzione esercitata dal protestantesimo luterano nella formazione della moderna Germania, e pertanto egli non esitava a dottrina che il medicorum Cicero appartenne ai primi anni dell'età augustea, ma diede pure positivi contributi alla conoscenza dei ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] era il concetto di "retorica". Se nell'età sofistica della Grecia la retorica oltre che elemento essenziale il desiderio, il bisogno e il gusto d'un ritorno in chiave moderna ai classici greci, in ispecie a Pindaro e ai tragici. Donde, ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] universitari non lo distolsero dalla passione nata in giovane età per la letteratura e l'arte: frequentò la Segno, 1985, n. 47, pp. 50-52; I. De Guttry, Guida di Roma moderna. Architettura dal 1870 ad oggi, Roma 1989, pp. 32, 73, 131; G. Strappa ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...