Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] Segno o segni che indicano il valore e il nome della moneta, in uso sempre più frequente dall’inizio dell’etàmoderna.
M. di zecca Segno convenzionale posto di solito nel rovescio delle monete per indicare le zecche in cui erano coniate.
storia ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] di Assaro. Affermatisi tra i nobili siciliani vicini ai Martini, i V. ebbero un ruolo politico di rilievo anche in etàmoderna. Si ricordano: Mariano, erudito, in specie nelle lettere greche, pretore di Palermo (1583-1589), abate di S. Anastasia ...
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(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] . lo rese oggetto delle mire di ogni invasione dal Sud come dal Nord: dagli Arabi musulmani nell’alto Medioevo ai Russi in etàmoderna. La regione fu quindi marca di frontiera dell’impero dei califfi, e subì poi le incursioni dei Mongoli e dei Turchi ...
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Storico inglese (York 1912 - Oxfordshire 2003). Studioso di solido impianto marxista, muovendo da un'acuta critica alla storiografia tradizionale ha indagato le due rivoluzioni inglesi a partire da un'attenta [...] insegnò storia del 16º e 17º sec. in quella università (1958-65). Fu autore di numerosi saggi sull'Inghilterra nell'etàmoderna e in particolare analizzò, secondo un approccio marxista, le due rivoluzioni inglesi. Nelle sue prime opere ne delineò le ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Ivrea 1936). Prof. (1967) di storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Deputato (1992-94) nelle file del Partito democratico della sinistra. Ha condotto [...] ; Europa, America e marxismo, 1990). Ha pubblicato anche ampie sintesi storiografiche come la Storia dell'età contemporanea (1976), la Storia dell'etàmoderna (1990), Storia d'Italia e crisi di regime (1994); Il Novecento. Un'introduzione (2002) e ...
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(o Termopile; gr. Θερμοπύλαι) Passo fra la Tessaglia e la Grecia centrale fra il Monte Eta e il Golfo Maliaco, dove i Greci, nel 480 a.C., tentarono di fermare l’esercito di Serse. Le forze peloponnesiache, [...] aggirati alle spalle da Brenno attraverso i passi montani dell’Eta, riuscirono a porsi in salvo sulle triremi ateniesi ancorate divennero virtualmente padroni della penisola greca.
In etàmoderna, durante la guerra per l’indipendenza della Grecia ...
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(ant. banno) Annuncio pubblico, in origine letto e anzi gridato da un messo, il banditore, per comunicare al popolo le decisioni dell’autorità. Mediante l’ eribanno (b. dell’esercito), l’imperatore romano-germanico [...] dai confini cittadini: di ciò fece le spese anche Dante Alighieri, guelfo bianco, bandito da Firenze nel 1302.
Nell’etàmoderna il b. perse questo carattere politico e finì soprattutto col riguardare colpevoli di reati comuni. A questo si deve il ...
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Chimica e astronomia
In geochimica e astrofisica, a. degli elementi, la composizione chimica media di un oggetto come una roccia, un meteorite, la Terra, il Sole o anche di tutto l’Universo; in questo [...] , basati sulla conta degli individui di una specie in un intervallo di tempo stabilito.
Storia
Nel Medioevo e nell’etàmoderna dal significato generico di grande quantità e disponibilità di qualunque cosa, con a. si indicò la quantità di derrate ...
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Prodi, Paolo. – Storico italiano (Scandiano, Reggio Emilia, 1932 – Bologna 2016). Laureatosi in Scienze politiche presso l’Università Cattolica di Milano, si è poi specializzato in Germania, allievo di [...] numerose pubblicazioni si ricordano: Il Sovrano Pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima etàmoderna (1982), Il sacramento del potere. Il giuramento politico nella storia costituzionale dell'Occidente (1992), Una storia della ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] libertà repubblicana ormai vacillante, sono stati spesso esaltati ma hanno anche trovato detrattori antichi e moderni. n La figura di C., divenuta simbolo di spirituale libertà, ha ispirato in etàmoderna, numerose opere drammatiche e musicali. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...