L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di una realtà numericamente minoritaria, ma qualitativamente importante.
Il tema della conversione volontaria nel contesto cristiano di etàmoderna è recente, ma i risultati conseguiti sono molto significativi sul piano metodologico e storiografico e ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] e del diritto pubblico in ciascuno dei principali imperi coloniali durante il sec. XX.
a) Tipi di dipendenza
Nell'etàmoderna si sono avute tre principali forme di dipendenza.
Colonie. - Tecnicamente si dovrebbe usare la parola colonia solo per quei ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , M. Sanfilippo, 2009, pp. 161-182.
4 G. Pizzorusso, Le migrazioni degli italiani all’interno della Penisola e in Europa in etàmoderna, in Movilidad y migraciones internas en la Europa latina, a cura di A. Eiras Roel, D.L. Gonzales Lopo, Santiago de ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] le città non intaccano mai la loro autonomia.
L'etàmoderna
Il modello ispano-moresco viene applicato negli anni fra il e della sua categoria socioprofessionale, e perfino a seconda dell'età dell'alloggio. La domanda aumenta all'ora dei pasti e ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] trattazione di problemi normativi fa parte dell'eredità filosofica degli antichi, e anche i filosofi sociali dell'etàmoderna si sono confrontati con simili problemi; è quindi comprensibile che essi siano riemersi nelle scienze sociali sviluppatesi ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e riprende forza non appena accenni a smottare o a rivelarsi meno coerente il compatto conglomerato di diritto e politica dell'etàmoderna.Se ciò che riunisce più individui e li spinge a 'corporarsi' (quindi a formare un 'corpo') è sempre il ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] Arendt (1906-1975) definisce l'autorità "la pietra angolare che ha reso il mondo durevole e permanente" e afferma che l'etàmoderna, da Hobbes in poi, non ha più posto l'autorità a base dell'esperienza politica, perdendo così "la continuità, la ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] : la Poor law e il sistema di Speenhamland; le proposte di filosofi e riformatori sociali
Sin dagli inizi dell'etàmoderna è esistito il problema della disoccupazione per quella classe di individui la cui sussistenza dipende dalla vendita del proprio ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] all'estensione del mercato dei beni e di quello monetario, tuttavia fu decisivo in proposito il costituirsi nell'etàmoderna di mercati 'liberi' del lavoro, in incessante espansione a partire dalla rivoluzione industriale. Con ciò venne a crearsi ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] fenomeno, in origine disgiunto dal mutamento del quadro istituzionale, poi strettamente intrecciato a esso. Dall'inizio dell'etàmoderna nel mondo colto dell'Occidente la musica cessa di identificarsi in una presenza che si esaurisce nel momento del ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...