LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] stata accostata, i rapporti tra le componenti del volto, che si intuiscono al di sotto della lisciatura subita dal pezzo in etàmoderna, conducono a caratteristiche fisionomiche più vicine a quelle di Sabina (v.) che a quelle di L. anche nei ritratti ...
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L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] periodo che hanno presieduto all'insediamento e allo sfruttamento delle risorse del territorio tra la preistoria e l'etàmoderna. La rapida espansione vissuta dall'archeologia bizantina nell'ultimo trentennio non è però valsa a sanare ancora del ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] e culturalmente omogenee: situazione peraltro riscontrabile anche nelle formazioni storiche dei tempi successivi, sino all'etàmoderna. I riflessi più evidenti di tale aspetto politico delle due province, furono nelle consuetudini religiose ...
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taglio, strumenti da
Giorgio Bertoni
Dai coltelli di pietra ai coltelli di luce
Selci, coltelli, forbici, ma anche spade e bisturi: sono migliaia le forme che gli strumenti per tagliare hanno assunto [...] solo su un lato. Alla fine del Medioevo e in etàmoderna divenne l’arma principale della cavalleria, tramontata nel 19° secolo più grande. Di origine incerta, era però conosciuto in età antica e già i Romani lo utilizzavano in alcuni interventi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] la platea puplica maior delle fonti medievali, corrispondente al decumanus maximus della struttura pianificata di età romana e alla via Magistrale di etàmoderna.
Dopo l’arrivo dei Longobardi proseguì la trasformazione, avviata da tempo, della città ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] , facilitando la copertura, permetteva di meglio inserirlo nei limiti geometrici di un'insula. Saccheggiato fino in etàmoderna, ha restituito alcuni elementi decorativi architettonici, una splendida cornice bronzea e numerosi bolli laterizi di quel ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] Algeria. - Dai pressi di Orano i Romani trassero numerosi alabastri, perloppiù rossi e rosati, noti a Roma in etàmoderna col nome di "alabastri a pecorella". Essi sono abbondantemente rappresentati nelle grandi terme di Gemila, insieme con un marmo ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] ", "Iconografia degli imperatori romani", ecc.).
Le ricerche iconografiche dei personaggi celebri dell'antichità hanno avuto inizio, per l'etàmoderna, nel Rinascimento, e la prima opera a stampa è il volume di Andrea Fulvio (v.), Illustrium Imagines ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] antichità è provato dall'esistenza di un altro mosaico più tardo e più scadente - ed in alcune parti anche ripreso in etàmoderna - rinvenuto a Sarsina, ed ora a Villa Albani a Roma. Il Furtwängler ha per primo interpretato questa scena mettendola in ...
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LA TOLFA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure nere che presentano caratteri stilistici simili. È chiamato così dalla Tolfa (vicino a Civitavecchia) luogo di provenienza dell'anfora del [...] allungati, per cui sembrerebbe quasi che vi fossero stati dei contatti. Si nota che l'anfora di Ginevra è stata rigraffita in etàmoderna e che le anfore di Firenze sono tre e non due come nella lista del Dohrn; due hanno un ippocampo e un cavaliere ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...