LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] secondi, dei quali sottolineava la feconda apertura verso la modernità dei tempi, sostenne tesi moderate, dirette verso una composizione a.a. 1982-83; E. Pagano, Il Comune di Milano nell'età napoleonica, 1800-1814, Milano 2002, pp. 125, 217; C. von ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] volta di Santippe. Piccolo romanzo fra l’antico e il moderno (Milano 1914), pubblicato l’anno precedente nella Nuova Antologia: discorso, Roma 1933; Legione decima. Romanzo fra l’anno XII dell’età fascista e l’anno 58 a.C., Milano 1933; Il nuovo volto ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] è questa: "Si rimprovera qualche volta alla società moderna quel che chiamasi suo egoismo, sua secchezza di cuore in tante belle istituzioni caritatevoli, che sono appunto l'opera dell'età nostra, o degli anni più vicini ai nostri. Casse di risparmio ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] 1858 all'aprile '59 collaborò a Età presente, un settimanale di dichiarata ispirazione Firenze 1956, ad Indicem; A. Cervesato, Un educatore, un precursore, G. D., in La Cultura moderna, XI- (1931), 7, pp. 417-421; L. Marchetti, G. D. nel I centenario ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , di cui oggi si ignora la sede, mostrava lo storico in età matura, con la penna in mano. Tale ritratto è ritenuto essere un modello di eleganza piena e faconda, mentre la critica moderna è stata portata a metterne in rilievo la scarsa incisività ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] poiché la madre, rimasta vedova con cinque figli in tenera età, fu costretta, per alleggerire il carico familiare, ad inviare adattamento dei moduli greci e latini con quelli della nuova e moderna lingua, e tentare quindi tutta una serie di accordi e ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] da un testo braminico, che narrava eventi di "antiche età preadamitiche": quando "gli aligeri-volatili-pennuti" e i del Ginguené è la voce inserita nella Biografla univers. antica e moderna, Venezia 1823, pp. 281-283. Si aggiunga il profilo della ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] secenteschi, XXXI (1990), pp. 29-85; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Milano 1993, pp. 159-161 e passim; A. Libri e politica nella Venezia di A. Tarabotti, in Annali di storia moderna e contemporanea, VIII (2002), pp. 31-45; E. Bellini, ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] confortare la tesi che egli si fosse dedicato in età già matura alla produzione letteraria e che, protrattasi questa tempo attribuita erroneamente a Leonardo Bruni). L'epoca moderna ha privilegiato la sezione relativa alla narrazione delle ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] In questa prospettiva è rifiutata l'idea di un'età dell'oro della lingua ma si afferma piuttosto un barbari", soprattutto agli scolastici che avevano contribuito a rendere più moderna la lingua latina. L'apprendimento linguistico secondo il D. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...