Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] e religiosa, a cura di G. Martina, U. Dovere, Roma 1999, pp. 299-322; S. Negruzzo, Rassegna di studi sul clero dell’etàmoderna pubblicati in Italia negli anni Novanta, in Chiesa Chierici Sacerdoti. Clero e seminari in Italia tra XVI e XX secolo, a ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] e delle regole da essi formulate, gli ordini e le congregazioni che hanno esercitato il loro apostolato nel Medioevo, nell’etàmoderna e in quella contemporanea risultavano accomunati almeno da due elementi: in primo luogo essi nascevano per dare una ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] la figura di s. Giuseppe, padre di Gesù e sposo di Maria, fu sottoposta all’ennesima revisione. Divenuto nella tarda etàmoderna il santo protettore degli agonizzanti, nel corso del secolo XIX fu in parte assorbito all’interno del culto per la Sacra ...
Leggi Tutto
I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] , Cambridge 1983, pp. 1-14.
60 G. De Rosa, I codici di lettura del «vissuto religioso», in Storia dell’Italia religiosa, II, L’etàmoderna, a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, Roma-Bari 1994, pp. 345-354.
61 Des Hauts Lieux. La Construction ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] contributo di P. Prodi, Suggestioni (da H.J. Berman) per lo studio del ruolo del diritto papale tra medio evo ed etàmoderna, in Nuovi moti per la formazione del diritto, Atti del Convegno internazionale (Roma 1987), a cura del CNR, Padova 1988, pp ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] ), pp. 191-215; Id., La Donazione di Costantino in Russia tra XV e XVI secolo, in Costantino il Grande tra medioevo ed etàmoderna, Atti del convegno (Trento 22-24 aprile 2004), a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna 2008, pp. 209-235 ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] svolgendosi sempre alla presenza di un commissario ducale. Le funzioni principali svolte durante i secoli dell’etàmoderna sono state quelle di tribunale morale e civile soprattutto nelle cause matrimoniali e conflitti di carattere amministrativo ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in etàmoderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] sempre con efficacia, ma con costanza e creatività.
L’età della Rerum Novarum in Italia e della prima Democrazia cristiana
né alla sospensione a divinis (1906) e alla condanna del modernismo (enclicica di Pio X Pascendi del 1907), fino a venire ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Sciacca, Milano 1977, pp. 1405-1488, in partic. 1425-1427, e in M. Firpo, Il problema della tolleranza religiosa nell’etàmoderna: dalla riforma protestante a Locke, Torino 1978, pp. 105-106.
27 Di Costantino a Nicea si parla per esempio in Sebastian ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] in una posizione singolare rispetto a tutti gli altri paesi europei nel Basso Medioevo, nel Rinascimento e nell'Etàmoderna.
Per la divisione del giorno in parti (horae) i romani seguivano il criterio generalizzatosi nel bacino centrorientale del ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...