Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , M. Sanfilippo, 2009, pp. 161-182.
4 G. Pizzorusso, Le migrazioni degli italiani all’interno della Penisola e in Europa in etàmoderna, in Movilidad y migraciones internas en la Europa latina, a cura di A. Eiras Roel, D.L. Gonzales Lopo, Santiago de ...
Leggi Tutto
Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] .: F. Fonzi, Le relazioni fra Genova e Roma al tempo di Clemente XIII, "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per l'EtàModerna e Contemporanea", 8, 1956, pp. 81-272; F. Venturi, Pasquale Paoli e la rivoluzione di Corsica, "Rivista Storica Italiana ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] Arendt (1906-1975) definisce l'autorità "la pietra angolare che ha reso il mondo durevole e permanente" e afferma che l'etàmoderna, da Hobbes in poi, non ha più posto l'autorità a base dell'esperienza politica, perdendo così "la continuità, la ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] seguaci del Buddha. Informazioni più precise sono fornite dalle narrazioni di viaggi del tardo Medioevo e della prima etàmoderna, nelle quali peraltro è raro che si parli dei contenuti dottrinali della religione buddhista: le notizie più esaurienti ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] in latino la declaratio con la quale ha annunciato la propria rinuncia al munus Petrinum: una scelta inattesa, inedita in etàmoderna e priva di precedenti storici realmente comparabili, se si tiene conto del fatto che Celestino V, autore nel 1294 di ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 'esposizione della metafisica tomista, che egli portò a termine grazie al recupero di Aristotele, venne spesso considerato in etàmoderna una alterazione e semplificazione della dottrina dell'essere di s. Tommaso (tra gli altri Gilson, 1953 e 1955 ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , Roma 1782, uscì a cura di Nicola Foggini) con succinti commenti di puro carattere iconografico; l'edizione (la prima dell'etàmoderna, come osserva il Previtali, La fortuna, p. 72) delle Vite del Vasari (G. Vasari, Vite de' più eccellenti pittori ...
Leggi Tutto
Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Angelica societas": alle origini dei canonici secolari di San Giorgio in Alga, in La Chiesa di Venezia tra medioevo ed etàmoderna, a cura di G. Vian, Venezia 1989, pp. 95-6, 101, 106.
S. Tramontin, Dall'episcopato castellano al patriarcato veneziano ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Abbate, F.C., giansenista e martire del 1799, Napoli 1967; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'etàmoderna, Napoli 1971, ad Indicem;D. Ambrasi, Riformatori e ribelli a Napoli nella seconda metà del Settecento. Ricerche sul giansenismo ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di fonti, quello che la più recente storiografia ha chiamato guide e che vede pochi testi sopravvivere alla generale distruzione dell'etàmoderna. Il testo più noto è il libro V del Codex Calixtinus o Liber sancti Iacobi, il codice (Santiago de ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...