Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] ; G. Todeschini, I mercanti e il tempio. La società cristiana e il circolo virtuoso della ricchezza fra Medioevo ed EtàModerna, Bologna 2002; P. Montaubin, Innocent III et les nominations épiscopales en Italie, in Innocenzo III Urbs et Orbis; Atti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] , pp. 3-31.
‒ 1998: Olmi, Giuseppe, 'Regiones omnes momento lustrare poteris'. Viaggiatori e collezioni nella prima etàmoderna, in: Le origini della modernità, a cura di Walter Tega, Firenze, Olschki, 1998-1999, 2 v.; v. I: Linguaggi e saperi tra ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] e internazionale in queste regioni europee. Ciò vale a maggior ragione per la storia del Medioevo e della prima etàmoderna, che può essere ricostruita solo in misura molto limitata in termini di storia nazionale. Molte problematiche richiedono un ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 1988; A. Contini, La città regolata: polizia e amministrazione nella Firenze leopoldina (1777-1782), in Istituzioni e società in Toscana nell’etàmoderna, a cura di C. Lamioni, II, Roma 1994, pp. 426-508. Sulla vita teatrale, cfr. A. Tacchi, La vita ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] rapporto tra l'Occidente e il mondo, la visione di un processo che ha condotto la società europea, nel corso dell'etàmoderna, a svilupparsi in una maniera che le ha poi consentito di espandersi sull'intera superficie della terra, e che ha costretto ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ? è lecito uccidere l'adultera? come mai l'"usus balnei", così generalizzato nell'antichità, è pressoché scomparso nell'etàmoderna? - che diventano pretesto per sfoggio di conoscenze puntellate da richiami e citazioni. Non basta il buon latino del ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] sia ai posteri. La riscoperta e, in un certo senso, la riabilitazione di Wang Chong (27-97 ca.) nell'Etàmoderna illustra sia le possibilità dell'individualismo sia i rischi che esso comportava. La movimentata carriera di Shen Gua, vissuto molto più ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Gubbio… 1968, II, Perugia 1971, pp. 641-694; Id., Il dominio visconteo a Perugia, in Storia e cultura in Umbria nell'etàmoderna (secoli XV-XVIII), Atti del VII Convegno di studiumbri,Gubbio… 1969, Perugia 1972, pp. 423-455; A. Esch, Anhaltspunkt für ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] essi tratta la storia dell’arte antica, servendosi come fonti di Plinio il Vecchio e di Vitruvio, il secondo quella dell’etàmoderna, mentre l’ultimo è dedicato a problemi di ottica e di prospettiva. Benché tramandata solo per via manoscritta (cfr. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , Cambridge 1988.
Ch.B. Schmitt, Reappraisals in Renaissance thought, ed. Ch. Webster, London 1989.
L’università in Italia fra etàmoderna e contemporanea. Aspetti e momenti, a cura di G.P. Brizzi, A. Varni, Bologna 1991.
A. Poppi, Cremonini, Galilei ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...