Domizi
Nella Roma antica, nome di una gens plebea, particolarmente influente nella tarda etàrepubblicana, quando molti suoi membri ricoprirono il consolato. I due rami principali furono i Calvini e [...] gli Enobarbi (da cui discendeva l’imperatore Nerone). Tra i più illustri si ricordano: Gneo Domizio Enobarbo, vincitore contro Antioco III a Magnesia (190 a.C.); Lucio Domizio Enobarbo, governatore d’Africa ...
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Fabi
Antichissima gens patrizia romana. I 12 sacerdoti preposti al culto del dio Luperco appartennero sempre ai F. e ai Quintili. Dal 485 al 479 a.C. è registrato nei fasti per sette anni di seguito [...] . Fabio Massimo Rulliano, l’eroe delle guerre sannitiche, è il primo grande Fabio dei tempi storici. Dallo stesso ramo discese Q. Fabio Massimo detto il Temporeggiatore. In età imperiale i rami più insigni dell’etàrepubblicana erano già estinti. ...
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Valeri
Antichissima gens patrizia romana. Secondo la tradizione, di valore discusso, il capostipite sarebbe stato un Volusus Valerius venuto dalla Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa [...] , ed ebbe molta importanza nella vita politica di Roma. Tra i suoi esponenti, Valerio Massimo, che sconfisse i sanniti. I V. sono attestati anche nel tardo impero, ma è difficile stabilirne i rapporti con la gens d’etàrepubblicana e alto-imperiale. ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] storia dell'Impero considerato nel suo insieme. La narrazione dell'età di Tiberio, di Claudio, di Nerone e dei quattro imperatori sec. Contro essa non esiste nulla: gli antichi ideali repubblicani, per i quali T. nutre una contenuta nostalgia, nulla ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] Bruto come tribunus militum. Dopo Filippi rinunciò all'idea repubblicana, che rimase per lui solo un ricordo e un Porfirione (sec. 3°-4°) e nella massa degli scolî raccolti in età umanistica e tramandati col nome di Ps. Acrone. Nel Medioevo fu noto ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] nel Medioevo, nell'Umanesimo, nel Rinascimento; solo in età moderna la sua fama è stata alquanto ridimensionata. Nelle società romana ormai profondamente diversa da quella tardo-repubblicana, spesso angosciata da quei problemi rivissuti nella poesia ...
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Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] nel Novecento (1997); Il noi diviso. Ethos e idee dell'Italia repubblicana (1998); Le logiche del delirio. Ragione, affetti, follia (2000); Destini personali. L'età della colonizzazione delle coscienze (2002). Della sua produzione più recente occorre ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] governo per un anno. Sospettato di partecipazione alla congiura repubblicana ordita da Agostino Capponi e Pietro Paolo Boscoli ( , Roma 1994; G. Procacci, M. nella cultura europea dell’età moderna, Roma‑Bari 1995; M. politico, storico, letterato. Atti ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] vita che, secondo lo stesso F., era a stento sostenibile nell'età matura. Egli e i fratelli erano costretti a studiare più di dieci illuminato e di agire per aprire la strada ad una forma repubblicana.
Anche il F., che pure non compare tra i membri ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un ambiente imbevuto degli ideali umanistici della libertà repubblicana e del tirannicidio. La congiura venne scoperta in Venezia (1455-1533), in Annuario dell'Istituto stor. ital. perl'età moderna e contemporanea, IX-X (1957-58), pp. 3-281; G ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...