Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] sua presa del potere, a causa della sua impostazione repubblicana e massonica che vanificava il suo impegno antisocialista. «È Annali, IX, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini, G. Miccoli, Torino ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] Macchietti, La scuola infantile tra pedagogia e politica dall’età aportiana ad oggi, Brescia 1985; E. Catarsi, L Cfr. G. Verucci, La Chiesa postconciliare, in Storia dell’Italia repubblicana, progetto e direzione di F. Barbagallo, G. Barone, G. Bruno ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] ammessi del 1929.
Il periodo costituente e la Costituzione repubblicana
La complessa genesi delle norme costituzionali in materia di pluralismo confessionale: il dibattito sulla liberta religiosa nell’età della Costituente, Bologna 1990, pp. 348-353 ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , Francia e nella stessa Italia36. Favorevole a un riavvicinamento alla Francia repubblicana, chiudendo vecchi contenziosi che si trascinavano dall’età delle rivoluzioni,Rampolla conduceva una politica dinamica e duttile, ricercando nel tradizionale ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] degli Stati Uniti. Resa nota da «La Voce repubblicana», la visita in Italia di Grubb e Nolde Alle origini del pluralismo confessionale. Il dibattito sulla libertà religiosa nell’età della Costituente, Bologna 1990; L. Manetti, «La Civiltà Cattolica ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] volontà di stimolare tutti gli attori della democrazia repubblicana a costruire in comune le regole per un . Antonetti, U. De Siervo, Bologna 1998; Cultura politica e partiti nell’età della Costituente, a cura di R. Ruffilli, 2 voll., Bologna 1979.
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] 9; PL, LXXXII, col. 685), era nota nella Roma repubblicana, ma se ne biasimava tuttavia l'uso. In epoca imperiale si o gausape, una sorta di panno greve e villoso che, fin dall'età di Augusto, gli inservienti a tavola (delicati o camilli) usavano per ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] deciso il rinvio della Costituente a quando l’Italia «repubblicana e fascista» avesse potuto riprendere «il suo posto di 260; Id., Il gruppo dossettiano, in Cultura politica e partiti nell’età della Costituente, tomo I, a cura di R. Ruffilli, Bologna ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] nazionale si fondevano in questa posizione tipicamente 'repubblicana', non senza tensioni e contraddizioni con le Coldagelli, Torino 1994).
Traniello, F., Clericalismo e laicismo nell'età contemporanea (1977), in Città dell'uomo. Cattolici, partito e ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] propri membri in diverse branche dell'amministrazione repubblicana, nacque a Siena nel 1503 oppure nel 1508.
Non sappiamo stato "tratto fore" da "ogni mondano errore" all'età di cinquant'anni. Per essere certi di questa concomitanza (persistendo ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...