PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] 1953), identificò nella Resistenza l’elemento fondante dell’identità repubblicana: analoga al Risorgimento nella sua spinta ideale, ma studi storici Filippo Turati di Firenze.
Morì a Roma, all’età di novantatré anni, il 24 febbraio 1990.
Opere. Per un ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] studi degli ultimi anni sul Meridione dall'unificazione alla crisi dell'età liberale. Uscì così nell'estate 1925, per i tipi della di Alleanza repubblicana (presentata dal D. come "una concentrazione di raggruppamenti politici repubblicani di centro, ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] s., 135 s.; Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, II, L'area socialista. Il Partito comunista italiano, a cura di R. Ruffilli, Bologna 1979, ad ind.; G. Pallotta, Cronache dell'Italia repubblicana, Roma 1987, ad ind.; G. Pansa, Lo ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] e vari altri sovrani di questo secondo Settecento, detto appunto l’età delle riforme. Un diverso e non meno importante modo di il Machiavelli ha una parte notevole), tra libertà repubblicana e dispotismo imperiale. A questo motivo darà vigore, ...
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Diritto
Il Governo è un organo complesso posto al vertice dell’intero apparato amministrativo dello Stato ed è composto, secondo l’art. 92 Cost., dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri [...] c.d. New Deal.
Il Governo nell’esperienza repubblicana La Costituzione repubblicana ha recepito solo in parte queste trasformazioni, dedicando costituzionale), alcune delle quali risalenti all’età statutaria. Il giuramento del Presidente del ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] ha abbassato l’età minima da età superiore ai diciotto anni che avessero prestato il servizio militare durante la Prima Guerra mondiale. Il v. alla donne è stato riconosciuto, invece, con il d.lgs.lgt. n. 23/1945.
La Costituzione repubblicana ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] del potere dei capiparte, indebolendo il principio della collegialità e preparando il ritorno della monarchia. In età imperiale l’assegnazione delle m. repubblicane passò dal popolo al senato, ma di fatto al principe attraverso la commendatio e altre ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] riguarda l’esperienza costituzionale italiana, sin dal primo periodo dell’età statutaria è presente l’idea della laicità dello Stato. Se del 1929.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, a differenza di altre esperienze costituzionali ( ...
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Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario.
Il concetto di d., illustrato già da Aristotele nella Politica (il despota deve seminare discordia [...] in essi una disposizione servile), ha avuto rilievo anche in età moderna. L’analisi del despota come uomo «virtuoso» fatta opposizione, nella storiografia di Roma antica, tra libertà repubblicana e dispotismo imperiale. A questo motivo diede vigore in ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] collettiva degli Italiani. Nella nuova Italia repubblicana, il nazionalismo perse qualsiasi prestigio politico e la seconda guerra mondiale, in R. Romeo, Italia, mille anni. Dall'età feudale all'Italia moderna ed europea, Firenze 1981, pp. 169-219.
A ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...