Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] formazione di vasti feudi, sempre più indipendenti dal potere imperiale.
Nel 15° sec. il duca Filippo il Buono di e le influenze cui furono soggetti i Paesi Bassi.
In etàromanica, a Maastricht, dipendente dal vescovato di Liegi, l’architettura fu ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] da cui deriva quello di Giudei.
Storia
Età antica
La fase più antica della storia degli Bar Kōkĕbā, e sostituita con la romana Aelia Capitolina con il divieto agli furono considerati servi della cancelleria imperiale e godettero di una certa ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] detta anche Τρινακρία, e dai Romani, poeticamente, Triquetra, fu abitata in età preistorica e protostorica da popolazioni scienze e svolse una politica a raggio europeo e imperiale, senza dimenticare però il programma mediterraneo dei Normanni. Una ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] dispiegarsi della letteratura araba (e dell’arabo si servono ormai autori della più disparata origine etnica, come nell’etàimperialeromana del latino; nel 10° sec. nasce anche la letteratura cristiana in lingua araba), con una notevole produzione ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] il papa Leone III per conferire la dignità imperiale a Carlomagno (800). Dopo violente proteste, il tramite della letteratura b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] e l’ungherese.
La religione dominante (57,8%) è la cattolica romana, con minoranze musulmane (2,4%) e cristiano-ortodosse (2,3%); parti della S., che con la salita al trono imperiale degli Asburgo rimase fino al 1918 stabilmente legata a Vienna ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] di Monte Primo (Macerata).
Durante l’età del Ferro si sviluppa nelle M. ager Gallicus). La regione cadde sotto i Romani (3° sec. a.C.) e marca), per indicare la zona limite dell’influenza imperiale: si costituì così la marca di Camerino, staccata ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] .C.) quello di La Tène; la civiltà d’età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è i Galli furono debitori dei Greci e dei Romani. I tipi imitavano: gli stateri d’ ornavano le città del periodo imperiale furono profondamente influenzati da ...
Leggi Tutto
Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] corso dell’Età del bronzo, evidenziando successivi mutamenti genetici verificatisi nel periodo imperiale romano con Galli, Sanniti, Sabini e Umbri, tentarono di opporsi ai Romani, ma nel 295 i Romani vinsero i Galli e i Sanniti a Sentino e quindi, ...
Leggi Tutto
Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] , dipendente dal flusso di prestiti e calchi dall’una all’altra e viceversa. Molto forte è stata la c. grecolatina nell’etàimperialeromana così come molto forte è la c. tra le varie lingue nell’Europa moderna.
Matematica
C. di una successione
Si ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...