signoria Nell’uso storiografico, sia l’insieme dei poteri (prima solo personali, poi anche territoriali) esercitati durante tutto il Medioevo (e oltre) dall’aristocrazia fondiaria laica ed ecclesiastica [...] alternavano al potere
La s. delle campagne
Fin dall’etàromana, l’autorità dei proprietari sui loro contadini era anche che faceva dedizione o si vendeva a un signore, a un vicario imperiale, a un potente feudatario, a un sovrano, o al pontefice, ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] di quello romano esce l’opera storiografica greca maggiore dell’etàimperiale: le Vite di Plutarco, nelle quali (comunque vada della storia più antica di Roma.
I più antichi storici romani scrivono sotto forma di annali, il cui scopo è di offrire ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] , in Abitare in Cisalpina. L’edilizia privata nelle città e nel territorio in etàromana, Trieste 2001, pp. 599-628, in partic. 608.
62 Cfr. P. Lopreato, La villa imperiale delle Marignane in Aquileia, in Aquileia e Roma, Atti della XVII settimana di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Impero, e la linea di una stretta integrazione tra funzione imperiale e potere episcopale; una lettura che, in parte, viene -VI secolo), in Il Senato nella storia, I, Il Senato nell’etàromana, Roma 1998, pp. 223-375, in partic. 268-283 ha sostenuto ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] à l’èpoque impériale, Paris 1992, pp. 233-324; e il saggio di L. Cracco Ruggini, Il Senato fra due crisi (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, a cura di F.M. D’Ippolito, E. Gabba, S. Roda et. al., I, Il Senato nell’etàromana, Roma 1998, pp ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] il suo sostegno aveva assicurato a Federico II la corona imperiale e quella siciliana, divenne protettore e arbitro di un del Risorgimento, che nel Medioevo, ben più che nell'etàromana, trovavano di che alimentare le loro speranze, orientavano anche ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] emissioni Costantino appare sbarbato, con allusione alla sua giovane età e alla dignità di Cesare, ma in alcuni casi Chr., Bonn 1969, cap. II, pp. 22-43; R. Calza, Iconografia romanaimperiale. Da Carausio a Giuliano (287-363 d.C.), Roma 1972, pp. 32- ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] à l’époque impériale. Recherches sur la composition de l’Assemblée et le statut de ses membres, Paris 1992; sul Senato in generale L. Cracco Ruggini, Il Senato tra due crisi (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, I, Il Senato nell’etàromana, a ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Sardegna da Tiberio nel 19 E.V. nelle fonti storiche di etàromana, in Materia giudaica, 14/1-2 (2009), pp.
13 W. Liebeschuetz, L’influenza del giudaismo sui non-ebrei nel periodo imperiale, in Gli ebrei nell’impero romano. Saggi vari, cit., p. 156 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] tarda antichità, si segnaleranno brevemente gli aspetti principali degli Apuli anche nell’etàromana, tardorepubblicana e imperiale.
All’inizio dell’età ellenistica l’Apulia presenta ancora caratteristiche culturali ben definite, diverse anche da ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...