CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] dell'881-882 (Arslan, 1953).Si considera come speciale invenzione di età ottoniana il già detto c. cubico, che compare in forme medievale), Parma 1989; Le tracce materiali del Cristianesimo dal tardoantico al Mille, in Il Veneto nel Medio Evo. Dalla ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] che era all'interno della cinta muraria romana, si spostò dall'età carolingia verso E, in direzione del fiume. L'isola situata la produzione figurativa, il passaggio dalla TardaAntichità al Medioevo virtualmente senza interruzioni e mantenendo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] causa, essenzialmente, della posizione storica dell'arte c., tra TardoAntico e Medioevo, e al suo carattere di renovatio. Per sia dalla seconda metà del sec. 6° al 7° sia in età carolingia, il che fa pensare che il modello originario non fosse il ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] orizzonte dei possibili riferimenti alla TardaAntichità, ove tipologie castellane a alla metà del 15° secolo.Alla fase finale del regno di F., o, al più tardi, all'età di Manfredi (e non a quella di Federico II d'Aragona, come dal sec. 16° ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Gimignano, anche le cerchie interne più antiche, di cui naturalmente si tardava a smantellare le porte. Nel 1367 parte più centrale della città, leggibili anche sotto gli interventi di età moderna: se ne segnalano alcuni esempi in via Stalloreggi nrr. ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] riflettere Tomaso da Modena ancor prima di trasferirsi nel Veneto, e quello più tardo di Lorenzo (1368); si aggiunga che anche l'unica opera in patria librario di età paleologa, anche il recupero della tradizione bizantina più antica, uno studio ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] della scultura altomedievale, 2), Spoleto 1961; M. Salmi, TardoAntico e Alto Medioevo in Umbria, in Aspetti dell'Umbria dall 786; Galleria Nazionale dell'Umbria, I, Dipinti, sculture e oggetti di età romanica e gotica, a cura di F. Santi, Roma 1969; ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] P. Melli, Necropoli e sepolture urbane ed extraurbane tra tardo-antico ed alto-medioevo, Rivista di studi liguri 54, 1988 , Le relazioni artistiche fra Genova ed il Mezzogiorno d'Italia nell'età di Federico II. Una revisione, Daedalus 7-8, 1991-1992, ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] si è salvato dalla grande fame di metalli che ebbe inizio alla fine dell'etàantica e perdurò lungo tutto il Medioevo; e di quel poco, nulla è la storia dell'arte dell'antichità, e che sono tutte di età romana piuttosto tarda; dall'altro lato fu ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] M. Cagiano de Azevedo, Casa, città e campagna nel tardoantico e nell'alto medioevo, Galatina 1986; La maison forte au I. Lavin, DOP 41, 1987, pp. 125-144; A. Cadei, L'età gotica, in A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...