GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] ), "per l'età, et cure sue cavalier Baglione e il cavalier G. Borghese, in Arte antica e moderna, XIII (1961), pp. 297 s.; V D'Amico, Su P. G. Borghese e su una congiuntura di tardo manierismo romano, in Ricerche di storia dell'arte, 1984, n. 22 ...
Leggi Tutto
HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] . Banti, Hagia Triada nel periodo tardo palaziale, in Ann. della Scuola archeologica e imperialismo, in Italia e Inghilterra nell'età dell'imperialismo, a cura di E. Serra cura di V. La Rosa et al., in Creta antica, I (2000); M. Munzi, L'epica del ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] nel De infelicitate il rimpianto per un'età dell'oro ormai alle spalle.Nel , Milano 1911; tra le biografie più antiche ci limitiamo a segnalare quella di J. B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, Bari 1952, II, pp. 74-84; M. ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] Capitolino (Statue fittili di età arcaica, in Rendiconti dell' di un grande scultore etrusco, in Rassegna d'arte antica e moderna, n.s., VII [1920], pp. Augusto, Roma 1930, pp. 7-42; e, più tardi, L'isolamento dell'Augusteo, in Atti del III Congresso ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] 1980). Il 5 ag. 1668, all'età di quindici anni, si sposò con Chiaretta stile magniloquente proprio del tardo Seicento romano influenza anche , Padova 1943; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza, I, Le chiese ...
Leggi Tutto
FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] a Firenze sollecitato dal padre all'età di diciannove anni, come segnala il S. Lucia: ibid.); e una Crocifissione più tarda (Contini, 1986, p. 65). Lot e Contributi alla vita e alle opere di F. F., in Antichità viva, X (1971), 2, pp. 14-23; G ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] con Corrado da Palazzo e Guido da Castello come uno dei "tre vecchi ancora in cui rampogna / l'anticaetà la nova, e par lor tardo / che Dio a miglior vita gli ripogna", entrò nella letteratura mondiale come il "buon Gherardo". La descrizione del ...
Leggi Tutto
LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] avrebbe confermato per tutta l'età moderna questo suo ruolo, mentre nella cronistica francescana del tardo XIV secolo si avviava 1960), numero dedicato a L. (v. in partic. U. Morandi, Antichità del culto di s. L., lo statuto comunale del sec. XIV, pp ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] diceva che fosse in grado di far resuscitare i morti, ancora d'età virile, forte come un toro, ghiotto di fichi, mele, ciliege, , dalla vita splendida che condusse, da un temperamento "tardo e negligente" (Villani), cosicché non stupisce di vederlo ...
Leggi Tutto
DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] tarda attività di tale artista nel Biellese.
Ma la scarsa affidabilità della data, chiaramente ridipinta in antico 15, pp. 121 s.; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, p. 193; L. Cassani, I pittori del ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...