CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] stampate in rosso, la tipografia nascente cerca di offrire una riproduzione fedele dei lussuosi manoscritti greco-cretesi dell'etàumanistica. Il titolo annuncia solennemente che il volume fu stampato a spese di Nicola Vlasto, per esortazione della ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] A. era cosa proverbiale a quei tempi (come per noi la ricchezza di Creso) e tale rimase a lungo, in etàumanistica e rinascimentale. Rambaldo di Vaqueiras, lodando il suo signore, proprio quel Bonifacio di Monferrato che è quarto nell'elenco dantesco ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] e la pittura tardogotica nei domini estensi (catal., Vignola), Modena 1988, p. 50; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in etàumanistica e rinascimentale, I, Dal 1341 al 1471, Ferrara-Roma 1993, pp. 118-122; P.G. Fabbri, La signoria di Malatesta ...
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RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] pp. 191, 193; E. Monducci, U. R. e l’Algorismo in volgare, in Rhegii Lingobardiae. Studi sulla cultura a Reggio Emilia in etàumanistica, a cura di A. Canova, Reggio Emilia 2004, pp. 11-16; A. Canova, Intorno all’Algorismo reggiano, ibid., pp. 17-29 ...
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Ferrara
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Duplice sarebbe la natura dei rapporti di D. col mondo ferrarese: innanzi tutto di ordine genealogico, per la sua presunta discendenza dagli Aldighieri [...] appunto a Nicolò II d'Este, suo ospite e mecenate - un illustratore senza dubbio efficace e appassionato. In etàumanistica fu un modesto scrittore, Serafino Candido de' Bontempi, a mantenere vivo nella cultura estense, pur fra incomprensioni e ...
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Erodoto
Maria Grazia Palutan
Storico greco (490/80 a.C. - post 430?). In etàumanistica E. esce dalla ristretta cerchia dei grecisti grazie a due figure di primo piano: Lorenzo Valla e Matteo Maria [...] Boiardo. Valla impiega come base per la sua traduzione in latino dell’intera opera di E. il Vaticano gr. 122 (sul quale compaiono sue note autografe), con uno sguardo anche ad altri codici, in particolare ...
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Imola
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Negli scritti danteschi il primo riferimento a questa città cade a proposito della definizione del volgare illustre, ricercato pure nel confronto fra la [...] (Venezia 1477); l'altro col commento di Cristoforo Landino (Brescia 1487). Tutto ciò indurrebbe a ritenere che, forse già in etàumanistica, la cultura imolese si fosse aperta alla lettura degli scritti danteschi.
A un vero e proprio culto di D. si ...
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Giovenale, Decimo Giunio
Maria Grazia Palutan
Poeta satirico latino, nato ad Aquino nel 55 d.C. circa e morto a Roma dopo il 127. Amato nel Medioevo cristiano per il suo ruvido moralismo, G., autore [...] di sedici satire sarcastiche e aggressive, conosce un nuovo interesse in etàumanistica: all’editio princeps di Ulrich Han (Roma, poco prima del 1470) seguono diverse edizioni, alcune commentate (per es., quella a cura di Domizio Calderini, 1475, con ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] a edificare una nuova e robusta civiltà. Ma se della barbarie dell'età di mezzo le tracce si rinvenivano in ogni campo; se all'origine di 'ultimo assai prima che non cominciassero il culto umanistico della bella prosa latina e la febbrile ricerca ...
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PEDANTESCA, LETTERATURA
Enrico Carrara
. Sotto questa denominazione si possono raggruppare certe espressioni letterarie caricaturali, affini bensì ma distinte, e aventi per carattere comune l'uso del [...] si possa alla latina e infarcito di espressioni latine.
La caricatura presuppone una realtà; e veramente nel pieno dell'etàumanistica, quando si ritenne sola degna espressione della cultura il latino, se pure, per fini pratici e per l'irresistibile ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...