MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] M. et le modèle des ‘Tristes’ d’Ovide, in Studi umanistici piceni, XXVI (2006), pp. 162-164 (con trad. in francese si vedano inoltre il quadro offerto da J.K. Hyde, Padova nell’età di Dante. Storia sociale di una città-stato italiana, Trieste 1985 ( ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] rappresentante della fase di transizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità offre interessanti elementi per (1976), pp. 9-70; C. Villa, Brixiensia, in Italia medioevale e umanistica, XX (1977), pp. 243-275; J. W. O'Malley, Praise ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] trattati.
Secondo fonti cassinesi C. sarebbe morto un 22 dicembre in età molto avanzata; ma l'anno preciso non è noto. La data a Tentative List of Texts and Manuscripts, in Italia medioevale e umanistica, XIX(1976), pp. 66 s.
11) Tegni:si tratta ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] , tra l'altro, egli dichiarava esplicitamente di essere nell'età di 70 anni, notizia da cui si deduce la sua del Petrarca e dei suoi amici di Padova, in Italia medioevale e umanistica, XVII (1974), pp. 251-278; R. Simon, Altichiero versus Avanzo ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] le ragioni di una scelta, legata all'avanzare dell'età, di deliberato allontanamento dal teatro della Roma curiale. Italian Renaissance, Roma 1955, pp. 373-382; P. Paschini, Teologia umanistica, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XI (1957), pp ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] e scientifico fu di ottimo livello, quella umanistica dovette mostrare qualche lacuna, se nel 1769 il Id., La formazione del cartografo in età moderna: il caso toscano, in Cartografia e istituzioni in età moderna, Atti della Società ligure di storia ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] molti continuavano ad aderire nell'Italia meridionale di quell'età, nonostante l'unione alla Chiesa cattolica proclamata dal n. 2; A. Pertusi. La scoperta di Euripide nel primo Umanesimo, in Italia Medievale e Umanistica, III (1960), pp. 104-111. ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] consentito di mantenersi in buona salute fino ad età avanzata. Le preoccupazioni per il risparmio, la vita e all'ambiente del Ruzante e di A. C., in Italia medioevale e umanistica, VII (1964), pp. 180-220; P. Sambin, Altre testimonianze (1525-1540 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] forti legami personali del Gonzaga. Nella lenta, progressiva trasformazione della signoria trecentesca dei Gonzaga nel principato umanistico tardomedievale, l'età del G. si caratterizza per una lucidità e una progettualità che si stenta a riconoscere ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] padre, ascritto alla nobiltà cittadina nel 1518, al D. e ai figli suoi.
Educato alla scuola umanistica di G. B. Privitelli, Girolamo e Gregorio Amaseo, all'età di quattordici anni fl D. si trasferì a Padova, dove frequentò i corsi di diritto di Marco ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...