PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] antico, bensì di origine umanistica; esso proviene dal termine greco προσωποποιία (latino: personarum confictio), vaso di Dario, a Napoli. Anche i grandi maestri dell'età classica si sono occupati delle personificazioni: oltre alle opere già ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] variante o diversa "edizione". L'iscrizione, che sembra essere di età romana (forse del tempo dei Flavî, quando si svolse nella artistica più diretta non mancava di associarsi quella propriamente umanistica. Anche di questa ci serba un ricordo quasi ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] altronde la ricercatezza del soggetto rimanda alla cultura umanistica che si veniva elaborando nella corte mantovana di XXVII (1992), pp. 56 s., 61; G. Giovannoni, in Medaglisti nell'età di Mantegna e il trionfo di Cesare (catal.), a cura di G. ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] con l'evidente intento di richiamarsi alla tradizione grafica umanistica fiorentina. Il sempre più spiccato interesse nei confronti della trasformando l'H. in un attento studioso dell'età rinascimentale, in parte in funzione della redazione della ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] dedica largo spazio alla "prima età", che egli colloca tra la "maniera greca" - cioè "vecchia" o bizantina - e la "maniera moderna", considerandola una fase ineluttabile nel mutevole corso della umanistica 'fortuna'. La tradizionale certezza (Kallab ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] al marchese di riconoscergli i diritti della maggiore età, per poter condurre autonomamente la sua professione. marmoro pisto": sui primi stucchi rinascimentali a Mantova, in Italia medioevale e umanistica, XLIV (2003), pp. 199-223; U. Thieme - F. ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] 'architettura, o l'uomo di cultura anche letterario-umanistica, come testimoniano invece i codici antichi da lui e nella storia, Milano 1948, pp. 73, 76, 302; P.Mezzanotte, L'età delle riforme (1706-1796), in Storia di Milano, XII, Milano 1959, p. ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] del periodo che pose fine al Medioevo e diede inizio all’Età moderna. Il Rinascimento è strettamente associato con l’Umanesimo, per sulla Chiesa. In effetti fu tutto lo spirito umanistico a essere impregnato di un atteggiamento di superiorità verso ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] le città di Ferentino, Anagni, Alatri, Atina, Arpino. In questo itinerario la C. affrontò fatiche notevoli malgrado la sua età già abbastanza avanzata, e, nell'intento di giungere ad una maggiore precisione nelle rilevazioni, si fece seguire da un ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] nel castello di San Giorgio nel Monferrato: l'ampia cultura umanistica, la conoscenza della lingua francese, la composizione musicale, avvicinato la G. dopo la danza alla pittura, all'età di trentanove anni; ma soltanto durante la guerra e nell ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...